"La notte dei Santuari" emozione e spiritualità nel concerto del coro del Santuario Maria SS Annunziata di Fiumedinisi
03-06-2025 20:43 - VALLE DEL NISI
Alì Terme - Sabato 1° giugno, in occasione della “Notte dei Santuari” – iniziativa promossa dal Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI – il Coro del Santuario Maria SS. Annunziata di Fiumedinisi ha tenuto un emozionante concerto presso il Santuario Maria Ausiliatrice di Alì Terme, su invito della direttrice dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Maria Pisciotta, e del rettore, Don Salvatore Di Blasi.
La serata, intitolata “Cantando l’amore per Maria, Madre della Chiesa”, ha guidato il pubblico in un autentico cammino spirituale attraverso la musica sacra, con l’esecuzione di brani di grande intensità dedicati alla Vergine. Il repertorio ha incluso opere di Lorenzo Perosi, Mons. Giuseppe Liberto, Mons. Marco Frisina, insieme a canti gregoriani e popolari, tutti intrisi di profonda devozione mariana.
Il coro, diretto con passione e competenza dal maestro Francesco Repici, ha saputo trasmettere l’intensità emotiva e spirituale dei brani, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica. Gli organisti Antonio Azzarà e Riccardo Santoro, che si sono alternati durante l’esecuzione, hanno arricchito ulteriormente l’interpretazione musicale con la loro maestria.
Un particolare riconoscimento va ai giovani coristi, la cui dedizione e impegno hanno reso possibile la realizzazione di questo evento. La loro passione per la musica e la fede si è riflessa in ogni nota, testimoniando l’importanza della formazione musicale e spirituale nella crescita dei giovani.
Il concerto si è concluso con un commosso omaggio a Maria Ausiliatrice, alla quale è dedicato il Santuario che ha ospitato l’evento.
Al termine, il direttore Repici ha ringraziato la comunità per l’accoglienza e ha rivolto l’invito a partecipare al prossimo grande appuntamento di Fiumedinisi: la storica e sentita “Festa della Vara”, che si terrà il 9 e 10 agosto, solennità dedicata all’Annunciazione del Signore, tra le più antiche e care alla tradizione religiosa siciliana.
Un evento che ha unito arte, fede e tradizione, lasciando nel cuore dei presenti una profonda emozione e un messaggio di speranza, ricevendo vivo apprezzamento da parte della direttrice Suor Maria e del rettore Don Salvatore.
La serata, intitolata “Cantando l’amore per Maria, Madre della Chiesa”, ha guidato il pubblico in un autentico cammino spirituale attraverso la musica sacra, con l’esecuzione di brani di grande intensità dedicati alla Vergine. Il repertorio ha incluso opere di Lorenzo Perosi, Mons. Giuseppe Liberto, Mons. Marco Frisina, insieme a canti gregoriani e popolari, tutti intrisi di profonda devozione mariana.
Il coro, diretto con passione e competenza dal maestro Francesco Repici, ha saputo trasmettere l’intensità emotiva e spirituale dei brani, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica. Gli organisti Antonio Azzarà e Riccardo Santoro, che si sono alternati durante l’esecuzione, hanno arricchito ulteriormente l’interpretazione musicale con la loro maestria.
Un particolare riconoscimento va ai giovani coristi, la cui dedizione e impegno hanno reso possibile la realizzazione di questo evento. La loro passione per la musica e la fede si è riflessa in ogni nota, testimoniando l’importanza della formazione musicale e spirituale nella crescita dei giovani.
Il concerto si è concluso con un commosso omaggio a Maria Ausiliatrice, alla quale è dedicato il Santuario che ha ospitato l’evento.
Al termine, il direttore Repici ha ringraziato la comunità per l’accoglienza e ha rivolto l’invito a partecipare al prossimo grande appuntamento di Fiumedinisi: la storica e sentita “Festa della Vara”, che si terrà il 9 e 10 agosto, solennità dedicata all’Annunciazione del Signore, tra le più antiche e care alla tradizione religiosa siciliana.
Un evento che ha unito arte, fede e tradizione, lasciando nel cuore dei presenti una profonda emozione e un messaggio di speranza, ricevendo vivo apprezzamento da parte della direttrice Suor Maria e del rettore Don Salvatore.