Il progetto "VoicEu" ha fatto tappa a Budapest per il terzo meeting europeo. La delegazione siciliana, capeggiata dal Sindaco Eligio Giardina.
26-09-2017 20:06 - TAORMINA
Dopo la firma del "Patto di fratellanza", avvenuta lo scorso giugno a Taormina, il progetto "VoicEu" ha fatto tappa a Budapest per il terzo meeting europeo. La delegazione siciliana, capeggiata dal sindaco Eligio Giardina, ha incontrato i partner di sedici Paesi per confrontarsi sulle problematiche legate all´euroscetticismo. L´iniziativa, promossa dal Comune nell´ambito del Programma "Europe for citizens. 2.2 Networks of Towns", si è sviluppata attraverso una tre giorni conclusasi ieri nella capitale ungherese.
La conferenza europea si è aperta con una tavola rotonda, sul tema del 60° anniversario dei Trattati di Roma, nei locali dell´Istituto di Cultura Italiana. I lavori, moderati dalla progettista europea Beatrice Briguglio (curatrice del progetto con Tino Celisi), hanno preso il via con i saluti istituzionali del direttore dell´Istituto di Cultura Italiana, Gianluca Borghese, e del sindaco della Città del Centauro, Eligio Giardina. Prima degli interventi è stato proiettato un video sui lavori del G7 che si sono svolti nel maggio scorso nella capitale del turismo siciliano.

I lavori della seconda giornata si sono concentrati sulla fuoriuscita della Gran Bretagna dell´Unione Europea, la cosiddetta "Brexit", e sono stati aperti dall´intervento dell´assessore taorminese Gaetano Carella. "Attraverso questi incontri - ha esordito - che vedono la partecipazione di ospiti importanti, oratori illustri, politici ed esperti, dobbiamo dare il nostro personale contributo per abbattere i presunti "muri" di divisione e dobbiamo investire le nostre energie sulla partecipazione a tutti i livelli. Solo così potremo ottenere grandi risultati".
Carella ha rimarcato che "il percorso comune intrapreso attraverso il progetto sta rappresentando sicuramente un´opportunità importante per le nostre città e le nostre realtà locali, e allo stesso tempo ci proietta verso una dimensione europea, aperta ai valori di amicizia, solidarietà e dialogo interculturale".
