24 Aprile 2024

Buon Natale ma....con tanto Amore !

....Entrai nel suo "laboratorio" di calzolaio....un locale molto pieno d´ombre e di polvere dove negli scaffali "soggiornavano da tempo imprecisato" decine e decine di vecchie scarpe e scarponi forse mai riconsegnati perché dimenticati dai proprietari....o chissà. Don Mariano mi accolse con il solito sorriso e prima di chiedergli come risolvere un problema d´incollatura nelle scarpe di mia nipote....scambiammo qualche parola sul prossimo Natale - che per molti sarà pieno di grande tristezza !- .

Guardando in un angolo il suo piccolo Presepe mi accorsi che oltre la giusta assenza del "Bambinello" mancavano -nella stalla- il bue e l´asinello.....Giustificò il fatto che doveva recuperarli da un "cartone" che teneva insieme agli altri animali in alto nello scaffale....Poi aggiunse : " Sapesse la vera antica storia di questi due animali....!"....."...me la racconti -gli risposi-, non la conosco" : "Mentre Giuseppe e Maria erano in viaggio verso Betlemme, un Angelo radunò tutti gli animali per scegliere i più adatti ad aiutare la Santa Famiglia nella stalla. Per primo, naturalmente, si presentò il leone. "....solo un re è degno di servire il Re del mondo"- ruggì- "...io mi piazzerò all´entrata e sbranerò tutti quelli che tenteranno di avvicinarsi al Bambino! ". "...lascia stare, Tu sei troppo violento " disse l´Angelo. Subito dopo si avvicinò la volpe. Con aria furba e innocente, disse: "....Io sono l´animale più adatto. Per il figlio di Dio ruberò tutte le mattine il miele migliore e il latte più profumato e porterò a Maria e Giuseppe tutti i giorni un bel pollo! "- "....non mi sembra una cosa corretta e onesta ", disse l´Angelo.

Tutto pimpante e splendente arrivò il pavone. Aprì la sua magnifica ruota dai colori dell´arcobaleno: "...Io trasformerò quella povera stalla in una reggia.....più bella di qualsiasi palazzo reale! "—" Sei troppo vanitoso " disse l´Angelo. Passarono, uno dopo l´altro, tanti animali ciascuno esaltando il proprio dono. Macchè, l´Angelo non riusciva a trovarne uno che andasse bene. Vide però che un asino e un bue continuavano a lavorare, con la testa bassa, nel campo di un contadino, nei pressi della "grotta". L´angelo li chiamò: "E voi non avete niente da offrire per la venuta di Gesù Bambino ? ". "Niente", rispose l´asino e afflosciò mestamente le lunghe orecchie, noi non abbiamo imparato niente oltre all´umiltà e alla pazienza.

Abbiamo sempre e solo avuto "supplementi di bastonate!". Ma il bue, timidamente, senza alzare gli occhi, disse: "...Però potremmo di tanto in tanto cacciare le mosche con le nostre code".....L´angelo colpito da tanta umiltà, finalmente sorrise: "Voi siete quelli giusti! " . Finito il racconto, che ritenni molto profondo.... sentimmo bussare sui vetri, era il postino. Mancavano, come oggi, sei giorni al Natale. Aveva fra le braccia un grosso pacco avvolto in una carta preziosamente disegnata e legato con nastri dorati. "Avanti", disse Don Mariano.

Il postino entrò. In quella casa malandata: trovò seduto al suo solito banchetto di lavoro Don Mariano che con indifferenza, dopo avere risposto al suo saluto ascoltò le parole del Postino : "Guardi che stupendo pacco di Natale! " disse allegramente il postino. "...Grazie. Lo metta pure per terra", disse Don Mariano, con la voce più triste che mai. "...non c´è Amore dentro ! " Il postino rimase attonito, con il grosso pacco in mano. Sentiva benissimo che il pacco era pieno di cose buone e Don Mariano non aveva certo l´aria allegra. ".... perché siete così triste Don Mariano....perchè non accogliete con un po´di festa questo magnifico regalo? "—"....Non posso... Non posso proprio", rispose il calzolaio con voce commossa e qualche lacrima !. E con la voce un po´ rotta dall´emozione ci narrò una certa storia: ....:....

La figlia che si era sposata in un Paesino vicino, era diventata ricca. Tutti gli anni gli mandava un pacco, per Natale, con un bigliettino: ....da tua figlia Rosetta e Silvio (il marito). Mai un augurio personale, una visita, un invito: " Papà, perche non vieni a passare il Natale con noi ?"-- "Venite a vedere ! ", aggiunse Don Mariano e, stancamente, si alzò. Lo seguimmo fino ad un piccolo ambiente buio....Don Mariano aprì la porta. Esterrefatti guardammo.....il piccolo camerino traboccava di regali natalizi. Erano tutti quelli dei Natali precedenti.... intatti, con la loro carta piena di polvere ed i loro nastri ancora un pò luccicanti......"vedete ? non li ho neanche aperti! Sono lì intatti !" ---"Ma perché ?" --quasi all´unisono gli rispondemmo-- e lui di rimando ...."No, non vedete ? . Non c´è Amore dentro ! ".....Ci voltammo, commossi, senza guardarlo.....( mentre le lacrime scivolavano sulle nostre gote ! ).

Buon Natale a tutti, Cari lettori di " CORRIERE JONICO "....ma con tanto Amore !


NUVENA DI NATALI
Cantata dai Pastori dei Nebrodi (in 8 parti)
Raccolta Liljana Jaria S.Teresa Riva (ME)

O Divina Maistati
Vi prisentu sta Nuvena
E vi preju ca mi dati
Risistenza Forza e lena...orchestrina
(ciaramedda ,violino, organetto, chitarra)
*´Nta sta notti disiata
ca nasciu lu verbu eternu,
ccu la vista sua sacrata
timpirau lu friddu ´mmernu,
e la terra pi stupuri
fici frunni frutti e ciuri.
Li crapuzzi e i picureddi
campiavanu susu e ghiusu
fistiggiavanu l´aceddi
ccu lu cantu priziusu
comu avissiru parratu
´na chidd´ura Gesù è natu...
orchestrina
Segue (altre 7 parti)


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