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Giardini Naxos - "Prolungare le concessioni del suolo pubblico fino alle feste natalizie" lo afferma Francesco Tizzone

27-04-2021 12:07 - GIARDINI NAXOS
Giardini Naxos - Quale prospettive per il futuro per il comparto del turismo della riviera jonica messinese. Come affrontare la crisi che ha colpito le strutture ricettive del nostro litorale su tutti Giardini Naxos, Taormina, Letojanni, S. Alessio, ma non solo, messi in ginocchio dall’ondata della pandemia del Covid-19, un tsunami che gli operatori del settore turistico cercheranno di “arginare” le perdite di questi ultimi mesi, nella nuova stagione estiva. Come fare? In primis, bisogna riaprire il tutto, permettere il ritorno pur in maniera graduale alla normalità, in seconda istanza, adottare nuove strategie, mettere in campo delle nuove idee per venire incontro ad un settore più degli altri che ha patito l’onda del coronavirus.

Al riguardo una proposta arriva dal giovane Francesco Tizzone che opera nel settore turistico nel comprensorio taorminese, candidato Consigliere Comunale lo scorso Ottobre 2020 al Comune di Giardini Naxos “A mio avviso una possibile proposta potrebbe essere quella di protrarre le concessioni del suolo pubblico fino al periodo delle feste natalizie, di comune accordo con gli organi competenti”.

Questa l’idea proposta da Francesco Tizzone “Credo vivamente, visto il difficile momento che il nostro paese sta attraversando, che sia doveroso ipotizzare delle soluzioni che possano sostenere le nostre attività turistiche tentando perlomeno di arginare l’emergenza economica”.

Solitamente le concessioni del suolo pubblico vengono date fino a metà Ottobre, la proposta è di prolungare di altri tre mesi? “Le proiezioni turistiche, relative al periodo post estivo, solitamente di flessione per il nostro territorio, sembra stiano avendo una lieve ascesa, dettata probabilmente dalla campagna vaccinale – sottolinea Francesco Tizzone - questo potrebbe spingere molte strutture ricettive a posticipare le proprie chiusure estendendo in questo modo i termini di una stagionalità che parte già in maniera deficitaria. La soluzione potrebbe essere addottata affinchè tutte le attività possano aumentare i propri spazi da adibire ai clienti anche nel periodo invernale”

Questa una delle soluzioni per affrontare la crisi post-covid-19, ma come tutte le cose occorre programmare? “E’ basilare una programmazione anticipata in modo da poter far organizzare per tempo tutte le strutture seguendo i dettami del decoro richiesti dal nostro comune e i protocolli di sicurezza previsti. La mia è semplicemente l’ipotesi di un lavoratore che opera nel settore turistico, auspicando che l’emergenza sia superata al più presto”.





Fonte: di "M. Muscolino"
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