Conferenza di Messina e Taormina, il programma ufficiale delle celebrazioni per i 70 anni
11-06-2025 19:38 - TAORMINA
È stato presentato a Palazzo d’Orlèans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, il programma ufficiale delle Celebrazioni per i 70 anni dalla Conferenza di Messina e Taormina che si terranno dal 18 al 20 giugno 2025, nell’ambito del Festival Taobuk - Taormina International Book Festival.
A settant’anni dalla storica Conferenza del 1955, la Sicilia torna a essere luogo simbolico e strategico per la riflessione sul futuro dell’Europa. Proprio a Messina e Taormina, infatti, i sei Ministri degli Esteri dei Paesi membri della CECA, su impulso dell’allora Ministro italiano Gaetano Martino, avviarono un processo che avrebbe condotto ai Trattati di Roma e alla nascita dell’Unione Europea. L’evento si pone, dunque, come occasione di dialogo e riflessione storica intorno a quattro temi al centro dell’agenda Europea: difesa comune, Mediterraneo allargato, relazioni transatlantiche e confini. Un’opportunità per stimolare un dibattito profondo che parta dalla nascita dell’Europa unita con l’obiettivo di confrontarsi sulle decisioni che plasmeranno il futuro del Vecchio Continente.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Siciliana, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, i Comuni di Taormina e Messina, e con il supporto della Commissione Europea, e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con la direzione di Antonella Ferrara e la curatela del giornalista Paolo Valentino, le Celebrazioni si inseriscono nell’ambito della quindicesima edizione di Taobuk.
Nel corso della conferenza stampa, aperta dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è intervenuta la Presidente e Direttrice artistica del Taormina International Book Festival – Taobuk Antonella Ferrara che ha presentato il programma.
A settant’anni dalla storica Conferenza del 1955, la Sicilia torna a essere luogo simbolico e strategico per la riflessione sul futuro dell’Europa. Proprio a Messina e Taormina, infatti, i sei Ministri degli Esteri dei Paesi membri della CECA, su impulso dell’allora Ministro italiano Gaetano Martino, avviarono un processo che avrebbe condotto ai Trattati di Roma e alla nascita dell’Unione Europea. L’evento si pone, dunque, come occasione di dialogo e riflessione storica intorno a quattro temi al centro dell’agenda Europea: difesa comune, Mediterraneo allargato, relazioni transatlantiche e confini. Un’opportunità per stimolare un dibattito profondo che parta dalla nascita dell’Europa unita con l’obiettivo di confrontarsi sulle decisioni che plasmeranno il futuro del Vecchio Continente.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Siciliana, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, i Comuni di Taormina e Messina, e con il supporto della Commissione Europea, e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con la direzione di Antonella Ferrara e la curatela del giornalista Paolo Valentino, le Celebrazioni si inseriscono nell’ambito della quindicesima edizione di Taobuk.
Nel corso della conferenza stampa, aperta dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è intervenuta la Presidente e Direttrice artistica del Taormina International Book Festival – Taobuk Antonella Ferrara che ha presentato il programma.
Presenti anche il Sindaco di Messina Federico Basile, il Sindaco di Taormina Cateno De Luca, e il Commissario Straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia Sergio Bonomo. Nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Elvira Terranova, capo della redazione di Palermo dell'agenzia AdnKronos, è stato trasmesso un videomessaggio del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Antonio Tajani.
«La Conferenza di Messina e Taormina rappresenta un momento cruciale per la costruzione dell’Europa unita, profondamente legato all’Italia e alla Sicilia» ha dichiarato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ringraziando calorosamente il Presidente Schifani e tutti coloro che stanno lavorando al successo di questa iniziativa, «Ospitare i 26 Stati membri e i Paesi candidati è il segno del nostro impegno a rilanciare un’Unione Europea più forte, capace di affrontare insieme guerre, terrorismo, migrazioni e disuguaglianze. Da Taormina vogliamo ripartire con fiducia, promuovendo pace, crescita e riforme, guardando con determinazione all’allargamento ai Paesi dei Balcani, per sicurezza e sviluppo condiviso. Solo uniti potremo costruire un futuro solido e sostenibile per l’Europa».
«Siamo orgogliosi di sostenere ancora una volta questo Festival che rappresenta una vetrina di prestigio per la cultura e per il turismo. - ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - Taobuk si conferma un’eccellenza del panorama culturale internazionale, capace di proiettare la Sicilia al centro del dialogo tra le arti e le grandi sfide del nostro tempo. Il tema scelto quest’anno assume una valenza ancora più importante alla luce delle celebrazioni per i 70 anni dalla Conferenza di Messina e Taormina, che si terranno nell'ambito del festival. Due città che sono state luoghi chiave nel 1955 per sancire la nascita dell’Europa unita: esplorare i “confini” e talvolta superarli vuol dire promuovere una società più consapevole, aperta e inclusiva orientata alla pace e alla convivenza civile europea e internazionale».
«Taobuk non solo offre un autorevole palcoscenico alla letteratura, ma si propone di costruire ponti tra culture e generazioni rendendo - ha detto l'assessore regionale del Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata - Condividere anche quest'anno, alla sua quindicesima edizione, il prestigioso festival con un tema così speciale come quello scelto che guarda ai "confini", è una occasione di forte richiamo che unisce ancora una volta cultura, letteratura, cinema e le più alte espressioni dell'arte attraverso la partecipazione di autorevoli e illustri scrittori, artisti, scienziati ed intellettuali. Il festival è cresciuto negli anni e rappresenta, nella sua evoluzione, una felice intuizione che gode dell'interesse e dell'apprezzamento dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare».
«Taobuk nasce dalla convinzione che la cultura sia il terreno più solido per costruire il futuro» ha dichiarato Antonella Ferrara. «Ospitare nell’ambito del Festival le Celebrazioni per il settantesimo anniversario della Conferenza di Messina e Taormina è un’occasione unica per riaffermare il ruolo centrale del Mediterraneo nel dialogo tra le identità europee, rinsalda l'attualità di quella visione di unione e sviluppo condiviso e riafferma la centralità attiva della Sicilia nella storia e nel presente dell’Europa e dello scenario della politica internazionale. Non celebriamo solo un anniversario, ma rinnoviamo una visione, un'idea di Europa aperta, inclusiva e capace di affrontare le sfide del nostro tempo».
A partecipare alle Celebrazioni sono stati invitati i Ministri degli Esteri dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, dei Paesi candidati e potenziali candidati, oltre a rappresentanti delle principali istituzioni europee, con l’obiettivo di rilanciare il dialogo euro-mediterraneo in una fase di profonda trasformazione geopolitica, riaffermando il ruolo dell’Europa come spazio di cooperazione, coesione e progresso.
In occasione delle Celebrazioni sarà presentato in prima assoluta il cortometraggio “Koinè” scritto e diretto da Costanza Quatriglio, che rievoca il senso storico della Conferenza del 1955 e il suo lascito. Il cortometraggio, grazie a un precipitato di immagini storiche dell’Archivio Luce, offrirà uno strumento di riflessione viva e partecipata, capace di restituire voce ai protagonisti e senso al passato, in una narrazione coerente con l’eredità morale e politica della Conferenza del 1955.
Il programma dell’evento prevede tre giornate di incontri, dibattiti e appuntamenti istituzionali, che si svolgeranno al San Domenico Palace Hotel di Taormina, in alcuni luoghi simbolici della città e a Palazzo Zanca a Messina, sedi storiche della Conferenza del 1955.
Nei locali di Palazzo Zanca a Messina e presso il San Domenico Palace Hotel di Taormina, in sinergia con il Ministero degli Esteri e la Città Metropolitana di Messina, sarà anche allestita la mostra “The Legacy of the Messina Conference for Today’s Europe” con materiali d'archivio, fotografie e documenti volti a evocare i momenti salienti della Conferenza del 1955.
Qui pubblichiamo una sintesi delle manifestazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina.
Il programma delle tre giornate si aprirà il 18 giugno con un incontro pubblico a Palazzo Zanca a Messina, alla presenza dei Ministri degli Esteri dei Paesi firmatari del Rapporto conclusivo della Conferenza del 1955 (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), seguito dalla cerimonia di inaugurazione al Teatro Antico di Taormina con un concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alevtina Ioffe, con musiche di Rossini, Verdi e Bellini.
Il 19 giugno si terrà una Sessione Ministeriale a porte chiuse con la partecipazione di tutte le delegazioni presenti a cui seguirà la firma di una Dichiarazione congiunta sul futuro dell’Europa, con l’impegno a completarne l’ampliamento, ridisegnandone i confini. Tra i partecipanti alla Ministeriale: il Ministro degli Esteri On. Antonio Tajani, Renato Schifani, Marta Kos, Commissaria Europea per l’Allargamento e i Sindaci delle Città di Taormina e Messina Cateno De Luca e Federico Basile.
La tre giorni sarà scandita da panel aperti al pubblico e dedicati ai temi al centro del dibattito europeo: dall’integrazione europea all’allargamento dell’Unione, dalle tematiche securitarie fino alla difesa comune e ai nuovi confini. La giornata di giovedì 19 giugno proseguirà con un incontro dedicato al tema dell’Europa nel Mediterraneo allargato a cui prenderanno parte l’On. Salvatore De Meo, Presidente della Delegazione Interparlamentare EU-NATO, Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med’Or, Maurizio Molinari, La Repubblica, Stefano Sannino, Direttore della DG MENA presso la Commissione europea.
«La Conferenza di Messina e Taormina rappresenta un momento cruciale per la costruzione dell’Europa unita, profondamente legato all’Italia e alla Sicilia» ha dichiarato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ringraziando calorosamente il Presidente Schifani e tutti coloro che stanno lavorando al successo di questa iniziativa, «Ospitare i 26 Stati membri e i Paesi candidati è il segno del nostro impegno a rilanciare un’Unione Europea più forte, capace di affrontare insieme guerre, terrorismo, migrazioni e disuguaglianze. Da Taormina vogliamo ripartire con fiducia, promuovendo pace, crescita e riforme, guardando con determinazione all’allargamento ai Paesi dei Balcani, per sicurezza e sviluppo condiviso. Solo uniti potremo costruire un futuro solido e sostenibile per l’Europa».
«Siamo orgogliosi di sostenere ancora una volta questo Festival che rappresenta una vetrina di prestigio per la cultura e per il turismo. - ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - Taobuk si conferma un’eccellenza del panorama culturale internazionale, capace di proiettare la Sicilia al centro del dialogo tra le arti e le grandi sfide del nostro tempo. Il tema scelto quest’anno assume una valenza ancora più importante alla luce delle celebrazioni per i 70 anni dalla Conferenza di Messina e Taormina, che si terranno nell'ambito del festival. Due città che sono state luoghi chiave nel 1955 per sancire la nascita dell’Europa unita: esplorare i “confini” e talvolta superarli vuol dire promuovere una società più consapevole, aperta e inclusiva orientata alla pace e alla convivenza civile europea e internazionale».
«Taobuk non solo offre un autorevole palcoscenico alla letteratura, ma si propone di costruire ponti tra culture e generazioni rendendo - ha detto l'assessore regionale del Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata - Condividere anche quest'anno, alla sua quindicesima edizione, il prestigioso festival con un tema così speciale come quello scelto che guarda ai "confini", è una occasione di forte richiamo che unisce ancora una volta cultura, letteratura, cinema e le più alte espressioni dell'arte attraverso la partecipazione di autorevoli e illustri scrittori, artisti, scienziati ed intellettuali. Il festival è cresciuto negli anni e rappresenta, nella sua evoluzione, una felice intuizione che gode dell'interesse e dell'apprezzamento dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare».
«Taobuk nasce dalla convinzione che la cultura sia il terreno più solido per costruire il futuro» ha dichiarato Antonella Ferrara. «Ospitare nell’ambito del Festival le Celebrazioni per il settantesimo anniversario della Conferenza di Messina e Taormina è un’occasione unica per riaffermare il ruolo centrale del Mediterraneo nel dialogo tra le identità europee, rinsalda l'attualità di quella visione di unione e sviluppo condiviso e riafferma la centralità attiva della Sicilia nella storia e nel presente dell’Europa e dello scenario della politica internazionale. Non celebriamo solo un anniversario, ma rinnoviamo una visione, un'idea di Europa aperta, inclusiva e capace di affrontare le sfide del nostro tempo».
A partecipare alle Celebrazioni sono stati invitati i Ministri degli Esteri dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, dei Paesi candidati e potenziali candidati, oltre a rappresentanti delle principali istituzioni europee, con l’obiettivo di rilanciare il dialogo euro-mediterraneo in una fase di profonda trasformazione geopolitica, riaffermando il ruolo dell’Europa come spazio di cooperazione, coesione e progresso.
In occasione delle Celebrazioni sarà presentato in prima assoluta il cortometraggio “Koinè” scritto e diretto da Costanza Quatriglio, che rievoca il senso storico della Conferenza del 1955 e il suo lascito. Il cortometraggio, grazie a un precipitato di immagini storiche dell’Archivio Luce, offrirà uno strumento di riflessione viva e partecipata, capace di restituire voce ai protagonisti e senso al passato, in una narrazione coerente con l’eredità morale e politica della Conferenza del 1955.
Il programma dell’evento prevede tre giornate di incontri, dibattiti e appuntamenti istituzionali, che si svolgeranno al San Domenico Palace Hotel di Taormina, in alcuni luoghi simbolici della città e a Palazzo Zanca a Messina, sedi storiche della Conferenza del 1955.
Nei locali di Palazzo Zanca a Messina e presso il San Domenico Palace Hotel di Taormina, in sinergia con il Ministero degli Esteri e la Città Metropolitana di Messina, sarà anche allestita la mostra “The Legacy of the Messina Conference for Today’s Europe” con materiali d'archivio, fotografie e documenti volti a evocare i momenti salienti della Conferenza del 1955.
Qui pubblichiamo una sintesi delle manifestazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina.
Il programma delle tre giornate si aprirà il 18 giugno con un incontro pubblico a Palazzo Zanca a Messina, alla presenza dei Ministri degli Esteri dei Paesi firmatari del Rapporto conclusivo della Conferenza del 1955 (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), seguito dalla cerimonia di inaugurazione al Teatro Antico di Taormina con un concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alevtina Ioffe, con musiche di Rossini, Verdi e Bellini.
Il 19 giugno si terrà una Sessione Ministeriale a porte chiuse con la partecipazione di tutte le delegazioni presenti a cui seguirà la firma di una Dichiarazione congiunta sul futuro dell’Europa, con l’impegno a completarne l’ampliamento, ridisegnandone i confini. Tra i partecipanti alla Ministeriale: il Ministro degli Esteri On. Antonio Tajani, Renato Schifani, Marta Kos, Commissaria Europea per l’Allargamento e i Sindaci delle Città di Taormina e Messina Cateno De Luca e Federico Basile.
La tre giorni sarà scandita da panel aperti al pubblico e dedicati ai temi al centro del dibattito europeo: dall’integrazione europea all’allargamento dell’Unione, dalle tematiche securitarie fino alla difesa comune e ai nuovi confini. La giornata di giovedì 19 giugno proseguirà con un incontro dedicato al tema dell’Europa nel Mediterraneo allargato a cui prenderanno parte l’On. Salvatore De Meo, Presidente della Delegazione Interparlamentare EU-NATO, Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med’Or, Maurizio Molinari, La Repubblica, Stefano Sannino, Direttore della DG MENA presso la Commissione europea.
E ancora, una serie di tavole rotonde sui temi-chiave per una nuova identità europea nel segno di valori democratici comuni: dal rapporto fra sicurezza e disinformazioni alle sfide del piano Mattei e all’attualità della visione dei Padri Fondatori dell’Europa Unita. Su questi temi, oltre ad illustri accademici, si confronteranno: Sylvie Goulard, ex Ministro della Difesa Francese, Andrius Kubilius, Commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Vincenzo Camporini, ex capo di Stato Maggiore della Difesa, Angelino Alfano, Presidente della Fondazione De Gasperi e Nicola Verola, Direttore Generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale.
A chiusura della giornata di giovedì, introdotti da Paolo Valentino, Radoslaw Sikorski, Ministro degli Esteri della Polonia e presidente di turno del Consiglio dei Ministri dell’UE, e Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera, dialogheranno sul ruolo dell’Unione europea nel conflitto russo-ucraino.
I lavori si concluderanno venerdì 20 giugno con due panel in collaborazione con la Commissione per gli Affari Costituzionali del Parlamento Europeo (AFCO), uno dedicato ai possibili percorsi per l’integrazione politica in Europa ed un altro all’integrazione europea ed agli impatti politici, economici e istituzionali di tale processo. In chiusura, nell’ambito dell’incontro dal titolo “C’era una volta l’America: l’Europa, Trump e il futuro delle relazioni transatlantiche”, verrà approfondito il tema del nuovo ordine internazionale alla luce dello scenario geopolitico attuale. Tra i protagonisti: Steven Erlanger, Chief Diplomatic Correspondent The New York Times, Joschka Fischer, ex Vicecancelliere e Ministro degli Esteri tedesco e Silvie Kauffmann, Direttrice editoriale di Le Monde.
I lavori si concluderanno venerdì 20 giugno con due panel in collaborazione con la Commissione per gli Affari Costituzionali del Parlamento Europeo (AFCO), uno dedicato ai possibili percorsi per l’integrazione politica in Europa ed un altro all’integrazione europea ed agli impatti politici, economici e istituzionali di tale processo. In chiusura, nell’ambito dell’incontro dal titolo “C’era una volta l’America: l’Europa, Trump e il futuro delle relazioni transatlantiche”, verrà approfondito il tema del nuovo ordine internazionale alla luce dello scenario geopolitico attuale. Tra i protagonisti: Steven Erlanger, Chief Diplomatic Correspondent The New York Times, Joschka Fischer, ex Vicecancelliere e Ministro degli Esteri tedesco e Silvie Kauffmann, Direttrice editoriale di Le Monde.