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Pesante condanna per i rapinatori della Banca Sviluppo di S. Teresa di Riva: bottino 90mila euro.

10-10-2016 23:57 - Cronaca
Pesante condanna per quattro catanesi che 1´8 settembre dell´anno scorso fecero una rapina alla Banca Sviluppo di Santa Teresa di Riva, portandosi via quasi 90mila euro. Lungo la fuga, pero, con i carabinieri alle calcagna, si schiantarono con l´auto contro un muro e perloro la trasferta finì in carcere.

Due di loro sono stati adesso condannati a dieci anni di reclusione Andrea Fiducia, 50 anni ed Ernesto Marietta, (57 anni di Misterbianco); i compiici Antonino Volpe e Cristian Franceschini, rispettivamente di 21 e 23 anni, sono stati condannati a 8 anni di reclusione ciascuno.Tutti avevano precedenti con la giustizia, soltanto Volpe fino a quel giorno aveva la fedina penale immacolata. Per loro l´accusa, il pm Maria Pellegrino, aveva sollecitato pene più severe, fino a 14 anni di reclusione. La sentenza è del giudice dell´udienza preliminare di Messina Salvatore Mastroeni.

I loro difensori, gli avvocati Omelia Valenti e Francesco Maria Marchese del Foro di Catania e Nino Cacia e Massimo Marchese del Foro di Messina, hanno chiesto ed ottenuto che venissero giudicati col rito abbreviato. 1 quattro sono accusati di rapina e sequestro di persona: 1´8 settembre 2015 hanno scatenato il panico tra Sant´Alessio e Santa Teresa Riva, prima assaltando la Banca Sviluppo e poi schian tandosi durante l´inseguimento. I carabinieri hanno ricostruito le fasi concitate della rapina ed il modus operandi con cui i quattro catanesi hanno agito.

Sicuramente un colpo ben studiato, il loro. Quando alle 15.30 hanno fatto irruzione alla Banca Sviluppo di Santa Teresa Riva, in via Regina Margherita, sapevano già che avrebbero trovato un grande bottino: più di 90mila euro. Tré di loro hanno così costretto i dipendenti a consegnare i soldi contenuti nella cassaforte, mentre Marietta aspettava fuori in macchina, su una Fiat Grande Punto.

L´inseguimento è scattato poco dopo, quando i militari si sono fiondati sul posto e li hanno intercettati. Poi, l´inseguimento su tutto il lungomare fino a contrada Lacco, a Sant´Alessio Siculo. Infine´ proprio su quel muretto lo schianto della Fiat Punto. La macchina ha preso fuoco e i quattro ne sono usciti appena in tempo, trovando i carabinieri pronti con le manette.

ALESSANDRA SERIO
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