Letojanni. Interventi nel plesso della "Biondo" e al Professionale e per il Palasport: lavori al via.

19-01-2016 21:11 -

Letojanni - Proficua si sta rivelando la propulsione, che l´Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Costa, ha inteso dare al settore dell´edilizia sportiva, che nella cittadina jónica lascia, in verità, a desiderare.

L´azione intrapresa dagli inquilini del palazzo è volta in due direzioni, da un lato la sistemazione, il recupero e la riqualificazione delle strutture esistenti (vecchi impianti che ormai rispondono a malapena alla domanda sempre crescente dei fruitori) e dall´altro la realizzazione di nuove opere. Tale si configura, ad esempio, con riferimento alla prima delle due operazioni di potenziamento dei manufatti, la ristrutturazione e l´ammodernamento (a giorni l´inizio dei lavori) del cortile grande del plesso scolastico «Ottorino Biondo».

Le opere previste in progetto riguardano il rifacimento totale del fondo, l´installazione di un impianto di illuminazione, nonché il potenziamento della tribunetta esistente, con la realizzazione di una nuova serie di gradoni, incastonati nel muro di anta lato mare, per un totale di circa 280 posti a sedere. A questo si aggiunga la riqualificazione dello spiazzo antistante l´Istituto professionale per il commercio e le scienze umane (anche in questo caso è imminente l´apertura del cantiere), attraverso l´effettuazione di appositi interventi di adeguamento per trasformare il sito in un campetto e destinato, pertanto allo svolgimento di varie discipline, ma soprattutto il calcetto e il tennis.

Senza dimenticare la manutenzione straordinaria della palestra «Lillo Barca», riguardante la sistemazione dei servizi igienici, degli spogliatoi dei giocatori e della stanza degli arbitri, nonché la sostituzione del tappetino del terreno di gioco. Per quanto riguarda, invece, nuovi impianti, i vertici governativi locali hanno in programma di chiedere un finanziamento, attraverso l´accensione di un mutuo, all´Istituto del credito sportivo, finalizzato alla creazione di un palazzetto dello sport in contrada S. Filippo nella stessa area, dove avrebbe dovuto nascere la piscina olimpionica, un opera rimasta, per le note vicende, incompiuta.


Di Antonio Lo Turco