TaorminaArte, la Regione invia commissario ad acta.

14-01-2016 22:04 -

Pietro Di Miceli è il nuovo commissario ad acta inviato dalla Regione siciliana per procedere alla trasformazione di TaoArte in Fondazione.

La lunga marcia di avvicinamento all´obiettivo fissato dal governo regionale di dare una nuova veste giuridica ed organizzativa a TaoArte prosegue. Già nel 2002 era stata nominata Dora Piazza, dirigente regionale, per portare avanti il percorso in questione. A tredici anni di distanza dalla sua nomina, era toccato all´assessore regionale Cleo Li Calzi, sostituirla con Marcello Giacone.

Adesso Antony Barbagallo, assessore regionale al Turismo che sta puntando particolarmente sui teatri nella sua azione di rilando delle politiche turistiche e di spettacolo siciliana, affida al suo capo di gabinetto la responsabilità di imprimere l´accelerazione su un cammino che fino a questo momento ha trovato una continuità di ostacoli tra burocrazia e differimento degli obiettivi a cui adesso si prova a mettere una parola conclusiva.

Una prospettiva di pianificazione dunque, ma al tempo stesso alcuni concetti chiari che lo stesso assessore Barbagallo, mette a fuoco: «11 rilancio complessivo di Taormina che per noi rimane la perla dello Jonio deve passare da una riorganizzazione di TaoArte. La Regione si è indebitata in passato per scelte poco oculate. 1 revisori stanno definendo il piano di rientro dei debiti. In futuro dovremo essere certamente più attenti. Rilanceremo quest´anno il festival del cinema e dopo tanti anni anche la stagione della prosa che è ferma dal 2009».

Il passaggio alla Fondazione dovrebbe portare nella rinnovata volontà dell´esecutivo regionale a scelte che ridefiniscano ambiti di intervento dell´attività di TaoArte, anche alla luce delle ristrettezze economiche e della stagioni di austerità e di tagli che oggi conosce la macchina amministrativa siciliana. Il passivo di oltre quattro milioni di euro di TaoArte. Lo scorso anno la dotazione prevista dallo Sblocca Sicilia nel bilancio regionale per TaoArte è stata pari a 658 mila euro. L´auspicio di scelte chiare e lineari viene ribadito dallo stesso Barbagallo: «Solitamente nei posti pubblici il personale amministrativo viene scelto per concorso.

Nella revisione dello statuto chiederemo la presenza di un direttore amministrativo che controlli ed accerti la regolarità delle procedure amministrative, non si possono legittimare le operazioni di continuità con il passato che non sempre sono state affrontate con l´obiettivo del contenimento della spesa e con modalità cooptative. La Fondazione pubblica deve essere improntata a queste regole. Le valutazioni sulle congruità dello singole offerte devono essere sempre supportate». La costituzione della fondazione passerà dal conferimento di patrimoni immobiliari rile vanti tra cui uno dei princpali dovrebbe essere il centro congressi di Taormina da parte del Comune.

La Regione dovrebbe conferire Palazzo Ciampoli, e così anche gli altri soci l´ex Provincia ed il Comune di Messina con altrettanti conferimenti equivalenti. «La nuova stagione siciliana dei teatri e della cultura - conclude Barbagallo- ripartirà da regole semplici e chiare, da processi organizzativi trasparenti ed alla portata di tutti, nel rispetto dello regoel ricordate dall´Autorità anti corruzione presieduta da Raffaele Cantone». Intanto il consiglio di amministrazione della Fos, fondazione orchestra sinfonica siciliana, ha designato ieri Giorgio Pace come nuovo sovrintendente.

Oggi è prevista la ratifica alla presenza del socio Regione siciliana. Pace dovrebbe lasciare la direzione artistica del Teatro Massimo per occuparsi del rilancio della struttura. Pietro Di Miceli è il dirigente scelto. Giorgio Pace è la nuova guida dell´ Orchestra sinfonica siciliana Uno spettacolo della scorsa stagione estiva al Teatro Antico di Taormina


Di Giuseppe Bianca