Letojanni: Il Comune ha pagato l’impresa, riprendono i lavori per il "Palazzo della Cultura".

30-12-2015 23:26 -

Sono ripresi i lavori al Palazzo della cultura. Non c'era stato più alcun movimento e c'era chi temeva che l'intervento per la valorizzazione del plesso sarebbe rimato incompleto.

Per circa un anno, infatti, tutto è rimasto fermo. I motivi sono gli stessi di quelli che hanno causato lo stop di tanti cantieri in Sicilia: le imprese impegnate non hanno ricevuto i pagamenti attesi, a causa dei ritardi registrati alla Regione. Alcuni lavori si sono fermati perché le ditte non erano più in condizione di anticipare somme ingenti, altri perché i titolari, vista l'assenza di certezze, hanno temuto che non avrebbero più incassato i soldi. L'amministrazione e gli uffici comunali di Letojanni hanno però continuato a seguire la vicenda, che finalmente si è sbloccata: la ditta di Mistretta è stata saldata e nei giorni scorsi è tornata per terminare quanto rimasto in sospeso.

L'immobile, nato come clinica di Francesco Durante e poi per lungo tempo utilizzato come asilo nido, aveva già subito nel 2008 un primo ingente intervento di riqualificazione, che lo aveva reso nuovamente agibile nella sua interezza e aveva consentito di destinarlo a scopi culturali, con la mostra permanente dedicata a Durante, il museo, la biblioteca comunale, un punto di accesso info-telematico e sale per incontri o esposizioni. Il nuovo finanziamento consentirà di potenziarlo.

Il perimetro del fabbricato era già stato isolato, per impedire le infiltrazioni d'acqua nel seminterrato; si era reso necessario rifare un tratto di rete fognaria, mentre la copertura era stata impermeabilizzata e pavimentata.

Bisogna ancora mettere a punto l'impianto di climatizzazione (che non ha mai funzionato); in diversi tratti si devono ripristinare le pareti interne (e quindi tinteggiare), e va completato il punto di ristoro che si è deciso di creare sulla terrazza.

La curiosità maggiore, poi, riguarda la creazione di un giardino verticale: si tratta di una parete verde che coprirà una parte del prospetto lato mare e di quello che dà sulla via Cesare Battisti. L'installazione di un pannello con piante che crescono sul muro costituisce una novità non solo per il centro ionico, ma per l'intero comprensorio. Non si tratta, però, del primo espediente di bioarchitettura per l'ex clinica. Basti pensare che, con la precedente ristrutturazione, si è riusciti a “catturare” la luce del sole che colpisce il terrazzo, a incanalarla e a utilizzarla per illuminare il piano seminterrato.


di Gaetano Rammi.