Catania: L'OdG di Sicilia incontra l'Agenzia Etnea, nasce i Press Hub, spazio di Co-Working al servizio del giornalismo.

19-10-2022 12:19 -

Via all’officina creativa aperta ai professionisti della comunicazione: un ecosistema partecipativo per connettersi e affrontare insieme il cambiamento

La comunicazione cambia continuamente identità. E con essa il mondo dell’informazione, che subisce la mutazione genetica dettata dai linguaggi digitali.
La notizia corre più veloce. Carta stampata. Web e spazi virtuali. Interviste in pillole. Social network.

Il giornalismo ha cambiato pelle, ma resistendo e rimanendo ancorato all’etica, alla verità dei fatti, a quel patto di fiducia e lealtà con i lettori che alimenta ancora un mestiere amato (e sognato) da tantissimi giovani.
Per andare incontro alle esigenze dei cronisti siciliani e non, I-Press e l’Ordine dei Giornalisti siciliani hanno siglato un accordo di collaborazione: nasce in pieno centro a Catania, nei pressi del Tribunale, l’Hub del giornalismo.
Un vera e propria officina creativa dove sperimentare contaminazioni e trovare nuovi slanci per fare “laboratorio”. Un progetto al servizio dei professionisti della comunicazione, che potranno utilizzare gratuitamente desk e postazioni, wi-fi, sala riunioni, sala shooting per foto e interviste, apparecchiature audio e video, punto ristoro e ricreativo, per condividere esperienze, fare rete, avviare nuove sinergie.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli e una delegazione della squadra Odg composta da Salvatore Li Castri (vicepresidente), Daniele Ditta (segretario), Salvatore Di Salvo (tesoriere) e dai consiglieri Katia Scapellato, Filippo Mulè, Francesco Nicastro, Salvo Messina e Vittorio Corradino hanno trascorso un pomeriggio con il team dell’agenzia di comunicazione guidato dalla giornalista e imprenditrice Assia La Rosa.

Nell’occasione è stata siglata una convenzione tra le due parti, per favorire lo svolgimento della professione e offrire ai giornalisti che fanno tappa a Catania per motivi lavorativi, uno spazio di co-working dove poter scrivere articoli, montare video e interviste, caricare contenuti sul web.

«In un periodo in cui siamo travolti da tante, troppe notizie “critiche” legate al futuro della nostra professione, siamo piacevolmente colpiti dall’energia positiva che trasmette I-Press - dichiara Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia - Il giornalismo ha bisogno di forza e di nuove idee per affrontare l’evoluzione dettata dalle nuove tecnologie. I-Press è una realtà giovane, vivace, un’agenzia di comunicazione giornalistica proiettata verso il futuro. Per questo siamo lieti di poter gettare le basi per una collaborazione sinergica, con l’ambizione di creare un Hub, un laboratorio, un luogo aperto ai professionisti del giornalismo. Assia La Rosa ci ha consegnato virtualmente le chiavi del suo ufficio: tutti insieme ci metteremo al servizio della professione, per agevolare il compito dei cronisti inviati in “missione” a Catania».



Luogo per Corsi di formazione dell’ODG; sede etnea del Consiglio regionale; ufficio di confronto e condivisone tra giornalisti; punto di riferimento per cronisti in trasferta, inviati e corrispondenti. Tante le possibilità messe sul tavolo del confronto: «Vogliamo che I Press diventi un luogo “aperto”, un laboratorio di idee, un ecosistema partecipativo - dichiara Assia La Rosa, founder di I-Press - tra vecchio e nuovo mondo, l’Agenzia ha mosso i suoi primi passi dal basso, sperimentando, contaminando e conquistando il suo piccolo spazio nell’ambito del marketing e della comunicazione. Mantenendo però sempre il suo “core”: l’attività giornalistica e la creazione di contenuti, sempre in linea con l’etica e la deontologia della professione giornalistica».



L’iniziativa – nell’ottica di vision innovative che puntano alla condivisione – si traduce in uno spazio di lavoro collaborativo e sostenibile in cui è possibile scambiare esperienze, competenze e risorse, riaccendere quel “senso di comunità” oggi sempre meno presente (a causa di distanze non solo “fisiche”), trasformando luoghi chiusi in spazi vivi, dov’è possibile creare nuovi link e connettere professionisti che coltivano le stesse passioni, con molteplici visioni.


Fonte: Redazione