Savoca: Il Civico Consesso approva il regolamento della Biblioteca Comunale e si adopera per urbanizzare una strada privata che vuole essere comunale.

17-02-2022 18:12 -


Il Civico Consesso savocese si è radunato lo scorso 15 febbraio, alle ore 19.00 nei locali del Municipio, per approvare il regolamento comunale della Biblioteca “Città di Savoca”.

Il Sindaco Massimo Stracuzzi, in seguito alla lettura degli articoli regolamentari elencati dall'Assessore Sergio Trimarchi, ha elogiato il lavoro compiuto poiché “è motivo di vanto” per la Città di Savoca poter usufruire di una Biblioteca arricchita di nuovi libri e dalla presenza di testi antichi che presto saranno consultabili dai cittadini e dagli studenti, attraverso il coinvolgimento delle scuole locali e, in ‘veste turistica' anche dai molti visitatori che periodicamente scelgono Savoca come meta di viaggio e di scoperta.

La delibera è stata votata all'unanimità dai consiglieri presenti dinanzi alla dott.sa Filippa Noto Segretario Comunale, al suo ultimo incontro con la cittadinanza savocese. E' di questi giorni, difatti, la nomina del Sindaco Stracuzzi all'importante incarico dell'avvocato Cristina Milazzo, la quale prenderà servizio a partire da giorno 18 febbraio.

I consiglieri savocesi sono passati a discutere la mozione presentata dal gruppo di Opposizione “Savoca Insieme” che richiedeva l'acquisizione a patrimonio comunale della strada privata sita nel quartiere di San Francesco di Paola.

L'argomentazione della mozione ha interessato fin da subito i lavori consiliari, sotto occhi e orecchie attente di numerosi residenti della via in esame. La questione è resa spinosa da decenni di incompiutezza poiché la ‘strada', pur beneficiando di condotta idrica e rete fognante, è di fatto priva di illuminazione, raccolta acque, asfalto e dalla difficoltà di trovare una decisione unanime tra i proprietari delle residenze nel cedere ‘volontariamente e gratuitamente' la porzione di ‘strada' al Comune per usufruire dei servizi fondamentali.


Il Consigliere proponente, Giuseppe Muscolino, dopo aver elencato le criticità di suddetta via ha chiesto alla maggioranza che “il Comune la acquisisca con un esproprio o con altra procedura, considerando che tale strada può divenire prolungamento di un'altra, già comunale. Il Comune ne faccia un atto di indirizzo e si adoperi per risolvere un problema che dura da diversi anni, interloquendo con tutti i proprietari.”

Alla discussione in aula è intervenuto anche l'Ing. Santi Moschetti, il quale ha sottolineato l'importanza di acquisirla in cessione volontaria e unanime per evitare che l'iter amministrativo, una volta avviato, possa essere interrotto dalla volontà di un singolo proprietario che si oppone alla volontà della “stragrande maggioranza dei proprietari” i quali sono invece pronti a cederla gratuitamente al Comune.

Sia l'Assessore Sergio Trimarchi, sia il Sindaco Stracuzzi, in aula, hanno rassicurato il pubblico presente che la questione di suddetta via è presente nello strumento urbanistico di del PRG già dalla scorsa amministrazione.

L'intenzione di sanare tale via è presente in questa Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco – e se trovassimo il consenso unilaterale di tutti i proprietari il Comune l'acquisirà al patrimonio più facilmente e in tempi più rapidi.

La mozione è stata votata all'unanimità solo dopo essere stata emandata dalla maggioranza, attraverso Sergio Trimarchi, perché ritenuta sbagliata nella formulazione “in quanto il Consiglio non può dare indirizzo alla Giunta di acquisire aree”.


Fonte: Rosa Anna Salsa