Roccafiorita: A Kalfaracconta 2021 sono stati presentati i “certificati di nascita” del paese, la nuova biblioteca e il Mu.MA

26-08-2021 12:00 -


Si è svolta ieri, 24 agosto, la terza edizione di Kalfaracconta, l'incontro letterario che dal 2019 caratterizza la settimana della festa della Madonna dell'Aiuto, organizzato da comune, Archeoclub e Osservatorio dei beni culturali e coordinato da Ketty Tamà di Archeoclub.
Quest'anno, l'evento è stato dedicato alla riscoperta delle radici del comune ed all'evoluzione del Museo Madonna dell'Aiuto e della nuova biblioteca.

Ha aperto la serata l'intervento di Filippo Brianni, presidente di Archeoclub Area Ionica Messina, il quale ha ribadito l'importanza di Kalfaracconta per l'associazione ed ha poi tracciato uno schizzo del territorio di Roccafiorita e della Valle d'Agrò dai romani al 1600.

Ketty Tamà e Salvatore Mosca si sono occupati del cuore dell'incontro, ovvero l'esame dei documenti che sanciscono la “nascita” di Roccafiorita, recuperati all'Archivio di Stato in formato digitale e già riprodotti su pannelli che saranno ospitati nella biblioteca.
Si tratta dei documenti, già oggetto di una pubblicazione di Angelo Cascio, con cui il Marchese di Limina Pietro Balsamo chiese nel 1610 l'autorizzazione e realizzare un paese a monte di Limina e che chiamò Roccafiorita, nonché quelli con cui il reggente del viceré di Sicilia autorizza la creazione del nuovo paese ed il Marchese Balsamo presta giuramento presso il re come Principe di Roccafiorita.

Salvatore Mosca, in particolare, ha tracciato il contesto storico di questo evento, spiegando le ragioni per cui si ricorreva a queste richieste di creare nuovi paesi e le conseguenze che questi fatti generavano, sia per i nobili (maggiori titoli, maggior prestigio, maggior peso politico, maggiori entrate) che per il popolo (la possibilità di accedere a condizioni agevolati ad una nuova casa e pezzi di terreno da coltivare).

Insieme al sindaco, Concetto Orlando, si è parlato anche degli usi civici, che ancora oggi costituiscono una realtà a Roccafiorita con riferimento al “feudo Gerasia”.

Dell'evoluzione della biblioteca comunale sorta a Roccafiorita ne hanno parlato, oltre al sindaco ed a Fabio Orlando (presidente del consiglio comunale), anche Paolo Turiano, il mecenate che con la donazione di 7000 mila volumi ha reso possibile la nascita di una biblioteca su cui Roccafiorita intende investire.

Così come, obiettivo del comune è potenziare il Museo della Madonna dell'Aiuto, oggetto di visita guidata anche alla presenza del parroco di Mongiuffi Melia e Gallodoro, Daniele Truscello.

Durante la serata è intervenuto anche il giornalista Antonello Longo, direttore del giornale online “quotidianocontribuenti.com”, il quale ha evidenziato la necessità valorizzare le potenzialità dei piccoli comuni ed individuare il modo per invertire la curva demografica che li penalizza.



Fonte: Redazione