Roccalumera: Cittadini e turisti ancora costretti a sopportare fetori e miasmi nauseabondi nella zona sud del paese

24-08-2021 16:31 -

Roccalumera - Puzza e ancora puzza nella zona sud del paese vicino al depuratore intercomunale! Continue le segnalazioni da parte dei cittadini, esasperati e spazientiti, residenti nella zona interessata dall'esalazione di fetori e miasmi insopportabili!! Sulla problematica, interrogazione del gruppo di minoranza a firma di Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio, Antonino Scarci

Eppure dal mese di dicembre 2020 fino a primavera 2021 inoltrata si sono avvertiti cattivi odori provenienti dall'impianto di depurazione, periodo in cui non si registra un aumento di popolazione per presenze turistiche e tante sono state le lamentele indirizzate al Comune. I consiglieri di minoranza, hanno cercato di monitorare la situazione, non abbassando mai la guardia e dopo la comunicazione all'assessore, il 4 febbraio 2021 (nota prot. n. 1961), la mancanza di spiegazioni da parte degli amministratori circa la motivazione della persistenza del fetore hanno presentato un'interrogazione “Problematiche inerenti ai cattivi odori avvertiti in paese e all'impianto di depurazione” (prot.11249 del 17 /02/2021) in cui chiedevano di conoscere quali fossero le cause dell'inconveniente e se tali problematiche potevano essere collegate a carenze strutturali del depuratore o al suo funzionamento.


In consiglio comunale è stato affermato dal Sindaco che il depuratore di Roccalumera era il migliore della Sicilia ma che per risolvere l'inconveniente si erano attivate tutte le autorità e si attendeva il riscontro dell'ARPA dopo il sopralluogo avvenuto l'1 marzo 2021, mentre il capogruppo di maggioranza accusava la minoranza di fare sciacallaggio politico in quanto i problemi erano chiari e anche le cause …ma intanto non sono stati in grado di intervenire per eliminarle!! In più nella stessa seduta è stata discussa anche la mozione “Adozione di misure urgenti per problematiche inerenti cattivi odori avvertiti in paese e all'impianto di depurazione” presentata dai consiglieri di minoranza con prot. 12797 il 22/3/2021, in cui - per scongiurare che potesse ripresentarsi in futuro - si chiedeva l'impegno del Comune per avviare interventi mirati e ad istituire un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio costante, per l'individuazione delle misure da adottare per trovare le cause e, soprattutto, per addivenire al percorso da seguire per il ripristino funzionale del depuratore ed alla soluzione della problematica degli odori nauseabondi.

Il Sindaco però ha dichiarato che le cause erano solo da addebitare all'immissione dei reflui industriali provenienti dal comune di Furci per cui la mozione è stata rigettata dalla maggioranza. Si è sottovalutato il problema?? Perché non si sono volute prendere in seria considerazione le proposte della minoranza?

In questi giorni la problematica si è ripresentata in maniera pesante in quanto il fetore proveniente dal depuratore e i miasmi esalati sono insopportabili compromettendo la qualità della vita dei cittadini abitanti nella zona vicina al depuratore consortile!! Da parte dell'amministrazione nessuna spiegazione, nemmeno una doverosa informazione, da parte del Sindaco alla popolazione in merito ai risultati del sopralluogo dell'ARPA al depuratore intercomunale.

Riteniamo - affermano i consiglieri di minoranza di Roccalumera - sia doveroso intervenire in maniera risolutiva senza sottovalutare il problema per cui in data odierna, ancora una volta, abbiamo presentato un'interrogazione “ Problematiche inerenti il funzionamento del depuratore consortile” in cui si chiede informare la cittadinanza sugli esiti derivanti dal sopralluogo dell'ARPA e di sapere quali provvedimenti siano stati adottati per risolvere le molteplici criticità emerse dalla relazione dell'ARPA, con particolare riguardo alle inosservanze/difformità relative all'adempimento alle prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo relativo allo scarico delle acque reflue (D.D.S. n. 1099/2018)”, all' adempimento alle prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo relativo alle emissioni in atmosfera derivanti dalla linea trattamento fanghi (D.D.G. n. 763/2017)” e gestione dei rifiuti”.

Certo è che la situazione è indecorosa e non è giustificabile per un'amministrazione che si pregia di aver ottenuto la bandiera blu, far subire alla comunità queste condizioni di vita poco dignitose per cui si richiamano gli amministratori ad attivarsi per l'adozione di provvedimenti urgenti alla risoluzione e all'eliminazione della problematica dei cattivi odori ancora oggi persistenti!