S. Alessio Siculo: "Otto borghi, un territorio:la visione di Carmelo Duro"

02-08-2021 11:49 -


S. Alessio Siculo - Ha avuto luogo sabato scorso la II edizione di “Otto borghi, un territorio: la visione di Carmelo Duro”, evento organizzato dalle associazioni “Valle d’Agrò-Carmelo Duro” e Archeoclub Area Ionica Messina, col patrocinio del comune di S. Alessio Siculo e la collaborazione dell’Unitrè e dell’Osservatorio Beni Culturali dell’Unione dei Comuni.

Anche per questa edizione è stata quindi scelta la data del 31 luglio, giorno del compleanno di Duro; sarebbe stato l’81mo, se non fosse improvvisamente morto nel 2014. Confermata anche la “location” dello scorso anno, Villa Genovesi di S. Alessio. A fare gli onori di casa, Santino Foti, vice sindaco di S. Alessio Siculo che ha colto l’occasione per proporre “iniziative mirate alle scuole affinché l’opera di Carmelo Duro possa cristallizzarsi nelle nuove generazioni”; Ninuccia Foti, presidente dell’Osservatorio Beni Culturali dell’Unione ha auspicato una collaborazione tra Osservatorio ed associazioni; un assist colto da Sebastiano Gugliotta, sindaco di Pagliara, intervenuto quale assessore dell’Unione dei Comuni. Un messaggio di saluto e di congratulazioni per l’iniziativa è stato inviato anche dal Vicario pastorale don Ettore Sentimentale, tramite don Luciano Zampetti, parroco di S. Alessio.

Subito dopo ha avuto luogo la presentazione della pubblicazione promozionale curata dall’associazione “Valle d’Agrò-Carmelo Duro”. Una sorta brochure elegante e dettagliata che fornisce informazioni sui vari comuni, sulle loro caratteristiche storiche e paesaggistiche, sulle attività economiche presenti, sulle peculiarità culturali, realizzata in collaborazione con i comuni e gli imprenditori del territorio. “Abbiamo pensato di proseguire il lavoro fatto da Carmelo col libro la Valle d’Agrò – ha detto il presidente dell’associazione, Pino Chillemi – con questa pubblicazione promozionale che è stata immaginata soprattutto per le fiere, per dare all’esterno l’idea di quello che è la nostra vallata”. Chillemi e il vice presidente Nino Cucuzzella hanno anche illustrato alcuni dei nuovi progetti in cantiere dell’associazione.

La seconda parte della serata è stata curata da Archeoclub e dedicata a “Paesi&Parole”,: la vice presidente Ketty Tamà, moderatrice della serata, ha dialogato col presidente Filippo Brianni ed i rappresentati del comuni presenti, evidenziando alcuni degli aspetti più originali per ciascun comune contenuti nel libro “La Valle d’Agrò” di Carmelo Duro. Si è parlato, in particolare di S. Alessio, Roccafiorita (presente il sindaco, Concetto Orlando: “Duro valorizzò anche la Roccafiorita degli spaccapietre, che incarnavano la laboriosità dell’alta Val d’Agrò”), Limina, Antillo (l’ing. Carmelo Lettina, intervenuto anche sui leggendari aneddoti legati ai confini con S. Alessio e Limina), Forza d’Agrò (Carmelo Nicita: “paghiamo il prezzo di una politica miope”), Savoca (l’assessore e giornalista Pippo Trimarchi, che ha fornito anche aneddoti sulla nascita del libro di Duro).

Ma si è parlato anche di viabilità, con riferimento alla mobilità all’interno della Valle, ad alla necessità di un orientamento culturale della pianificazione urbana. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, si è fatto riferimento soprattutto ai “tondi” nelle piazze, degli angoli circolari attorno ai quali la gente del paese si radunava a discutere. Duro ne descrive due distrutti a Forza d’Agrò, mentre a Roccafiorita, quello sito nella piazza antistante la chiesa madre, costituisce tutt’oggi un luogo di discussione e decisione sulle tematiche del paese.

Presente all’evento anche Mimma Duro, figlia di Carmelo Duro. Il supporto tecnico e fotografico è stato curato da Francesco Carota.