«Si è trattato - spiega l'esponente del governo Musumeci - di un proficuo incontro di approfondimento sui potenziali disagi dovuti ai cantieri che, da qui a settembre, interesseranno le linee Catania-Siracusa e Catania-Palermo. Abbiamo in programma dei lavori improcrastinabili legati al potenziamento tecnologico della ferrovia per Siracusa, mentre fra Bicocca e Catenanuova, sulla Catania-Palermo, verranno compiuti degli interventi connessi al raddoppio della tratta, opera da 400 milioni di euro».
«Per attutire l'impatto della sospensione dei servizi - prosegue l'assessore regionale - abbiamo raggiunto l'accordo per due bus sostitutivi sulla Ct-Sr, sia diretti che programmati per le fermate a Lentini, Augusta e Priolo. Per quanto riguarda la Catania-Palermo, ai bus sostitutivi previsti da Trenitalia aggiungiamo tre corse supplementari andata e ritorno grazie alla disponibilità della Sais Autolinee».
«Vogliamo infine ringraziare - conclude Falcone - le associazioni dei pendolari per la loro disponibilità e formulare un apprezzamento per il loro ruolo di vigilanza e stimolo virtuoso per tutto il sistema delle ferrovie in Sicilia».