La ”Tartaruga d’Argento” della UIGA all’ing. Paolo Scudieri

21-05-2021 12:44 -

Roma - I giornalisti dell’automotive della UIGA hanno conferito il riconoscimento “Tartaruga d’Argento” a Paolo Scudieri presidente di Adler-Pelzer Group e di Anfia, l’Associazione della filiera dell’auto italiana, con la motivazione: “L’animale più lento al manager che da sempre corre verso il futuro”.

Innovativo, internazionale, idealista, Paolo Scudieri, ingegnere industriale napoletano di 61 anni, ha saputo sviluppare in modo magistrale l’azienda fondata dal padre Achille. Leader in Italia e seconda nel mondo, il Gruppo Adler-Pelzer conta oggi 90 stabilimenti in 32 Paesi, 7 siti di ricerca e Sviluppo, 15mila dipendenti, per un fatturato annuo di circa 1.9 miliardi di euro e punta a diventare leader mondiale nel settore dell’acustica automobilistica. Già ora è fornitore dei principali produttori nei settori dell'automotive e dell'aeronautica e partner tecnologico di Ferrari, Porsche, Audi, Rolls Royce, Agusta Westland, Boeing e Bombardier.

A margine della premiazione, Scudieri ha evidenziato che nel mondo del lavoro valorizzare la persona è il fattore fondamentale per l'evoluzione delle imprese e il capitale umano è di fatto la vera ricchezza immateriale di un'azienda.

Riguardo ai rapporti con il nuovo Gruppo Stellantis, l’ingegnere ha precisato che si tratta di rapporti di collaborazione a tutto campo: non c'è più il rapporto cliente-fornitore, ma una condivisione sugli investimenti, sulle piattaforme, sul powertrain per arrivare a un prodotto di successo sul mercato. In qualità di presidente di Anfia, Scudieri mostra di avere molto a cuore le sorti della filiera dell’auto italiana. E ha portato sulle sue barricate Unrae, gli importatori di auto straniere, e Federaicpa, la federazione dei concessionari.

Un’alleanza più dalla parte dell’”unione fa la forza” che non “il fine giustifica i mezzi”, evidenziata da quanto sia importante l'economia reale generata dal settore automotive, nei numeri, nei contenuti, nell'evoluzione, nell'up-skill tecnologico e umano e quanto sia necessario preservarla da dogmi e ideologie che non hanno nulla a che fare con la realtà legata all'automobile.

Sugli incentivi, in particolare quelli per le auto che emettono da 60 a 135 grammi di Co2, ormai esauriti, le cifre non mentono: un bacino di agevolazioni capace di generare una rottamazione nell'ultimo trimestre 2020 di circa 130 mila veicoli con un risparmio in termini di Co2 di circa 60.000 tonnellate, dimostra in maniera chiara e scientifica l’importanza degli incentivi per il rinnovo del parco auto.

Scudieri ha fatto notare che se l'Europa ha deciso di salire su una barca a vela in un mare agitato, il resto del mondo va ancora a motore.