Il Circolo PD mette in risalto le "criticità" che hanno portato S. Teresa di Riva in "zona rossa"

17-05-2021 10:43 -


S. Teresa di Riva - “Oggi e'un giorno triste per la nostra comunita, l'intera Sicilia in zona gialla, nonostante l'incapacita' del Governo Regionale, e noi invece piombiamo in un incubo stile Codogno di fresca memoria”. Ad affermare ciò il Circolo PD di S. Teresa di Riva con una nota analizza con un'attenta, determinata riflessione l'istituzione della “zona rossa” nel Comune di S. Teresa a partire dalla scorsa domenica 16 fino a Mercoledi 26 Maggio.

“Desideriamo esprimere le nostre valutazioni su questa grave criticita' – si legge nel comunicato a firma segretario Angelo Casablanca - non avremmo mai voluto intervenire su questa grave situazione pandemica, che ha determinato l'istituzione della Zona Rossa in tutto il territorio comunale, pero' come forza politica Nazionale e locale desideriamo esprimere le nostre valutazioni”.

Sul banco degli imputati: gli assembramenti sul lungomare nonostante le segnalazioni l'Amministrazione non è intervenuta, ma la cosa ancora più strana il mercato quindicinale - un controsenso secondo il Partito Democratico di S. Teresa di Riva - dove si sono recate persone provenienti da molti Comuni, e'stato un errore grave, che ci auguriamo, fortemente, non causi altri contagi, in tutto il comprensorio, si chiudono le scuole, ma si autorizza il mercato, decisione contradditoria e pericolosa”.

Il risultato di tutto questo: “Dopo che i buoi sono scappati ( in questo caso il covid) si costruiscono i recinti , ostentando rigore e fermezza , che ci sembrano di circostanza e comunque imposti dai protocolli delle zone rosse. Il PD sulla prudenza e sul rigore ha avuto sempre una posizione coerente e rigorosa, in tutto il territorio nazionale, con il virus non si puo' abbassare la guardia, mai”.

Il Partito Democratico santateresino nella sua disamina di come è stata gestita la “pandemia” in queste settimane punta il dito sull'Amministrazione Comunale guidata dal primo cittadino Danilo Lo Giudice, rea di non aver saputo gestire “questa grave criticita', che continua a mettere a dura prova tutte le attivita' economiche, comprese quelle associazionistiche e sportive – sostiene il Circolo santateresino - per non parlare della scuola e dei disagi delle famiglie, alle quali va tutto il nostro sostegno e solidarietà”

Nella nota il portavoce del Pd S. Teresa – Angelo Casablanca – ha voluto sottolineare la propria disponibilità in questi mesi ad affrontare la pandemia "suggerendo degli interventi in supporto all'economia del paese sin da inizio pandemia abbiamo richiesto interventi graduati a seconda del tempo di chiusura, che l'Amministrazione Comunale, non ha preso in considerazione”.

Nella nota del Partito Democratico c'è un passaggio importante dove si parla di “responsabilità”: “e' gioco molto facile, addossare la responsabilità della impennata dei contagi, a soggetti, sicuramente indifendibili e irresponsabili, quando da oltre tre mesi, complice anche un inverno molto mite, chi ha avuto modo di frequentare il nostro lungomare, avra' notato parecchi assembramenti, soprattutto in prossimita' di alcuni locali che con colpevole tolleranza, l'Amministrazione non ha ritenuto di stroncare, con il necessario rigore, nonostante varie segnalazioni sui social , terreno molto frequentato dalla maggioranza consiliare,che spesso antepone l'apparenza alla sostanza. Se si fossero attuati, provvedimenti simili a quelli attuati dal Sindaco Orlando a Palermo (con territorio vastissimo), non saremmo arrivati a tanto, riteniamo invece, che per inseguire facile consenso, si siano tollerati comportamenti, che offendono soprattutto chi ha seguito e segue le regole anticovid con sacrificio e privazioni per la sicurezza propria e dell'intera citta'.

“Il nostro forte auspicio e' quello che tutta la citta' possa uscire presto – sostiene il Circolo Pd - da questo incubo e ritornare ad una sana normalita'”.