Rivisitazione stilizzata in chiave moderna, con una scelta cromatica più calda e luminosa di una delle sequenze più intense e sensuali nella storia del cinema, il manifesto è stato realizzato da Ginevra Chiechio su una palette di colori ispirati alla luce di Taormina per reinterpretare l'iconica scena del bacio sulla spiaggia fra
Deborah Kerr e Burt Lancaster.
L'immagine celebra in questo modo anche i due protagonisti: Burt Lancaster al quale, in seguito, la figura del Principe di Salina, intramontabile Gattopardo, regalerà un legame indissolubile con la Sicilia e Deborah Kerr, classe 1921, nell'anno del suo centenario, che proprio a Taormina era stata invitata nel 1959 e che vincerà un Oscar alla carriera nel 1994.
"Kerr rhymes with star", recitava un vecchio adagio, sottolineando l'origine scozzese del suo cognome che la pronuncia scottish vuole "Kar"
Il manifesto del Taormina Film Fst 67 li ricorda così - con un'immagine emblematica dei nostri tempi - in una spiagga assolata, avvolti nell'abbraccio di un'invicibile estate.