Roccalumera: "Odori Depuratore" la minoranza chiede la convocazione urgente del Consiglio Comunale in seduta aperta

22-03-2021 17:39 -


Roccalumera - La minoranza di Roccalumera non molla sulla delicata vicenda che da mesi sta tenendo in fibrillazione gli abitanti residenti nelle vicinanze del Depuratore consortile i ubicato in Contrada Piana del Comune di Roccalumera, a servizio dei Comuni di Roccalumera, Furci Siculo e Pagliara, ormai sono trascorsi, giorni, settimane e mesi, ma la soluzione non è stata trovata.
I quattro di minoranza, ricordiamo hanno presentato il 17 Febbraio 2021 un'interrogazione “Problematiche inerenti ai cattivi odori avvertiti in paese e all'impianto di depurazione” e lo scorso Sabato 22 Marzo 2021 una mozione “Adozione misure urgenti per “Problematiche inerenti ai cattivi odori avvertiti in paese e all'impianto di depurazione”, stamattina (Lunedi 22 Marzo 2021) hanno fatto specifica richiesta al Presidente del Consiglio di provvedere alla convocazione del civico consesso in riunione straordinaria ed urgente ai sensi dell'art. 18 commi 3 e 2 del Regolamento con all'ordine del giorno la discussione delle due proposte presentate.

In considerazione di ciò – tengono a precisare i consiglieri di minoranza – “urge assumere decisioni risolutive per porre fine a questo stato di grave disagio e di pericolo per la salute pubblica”. Al riguardo Rita Corrini, Antonio Scarci, Tiziana Maggio e Ivan Cremente fanno richiesta al Presidente di “ valutare l'opportunità di convocare Consiglio Comunale in adunanza aperta (anche su piattaforma online) ai sensi dell'art. 6 comma 1 e 2 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale.

Il gruppo di minoranza, come tanti cittadini, da oltre due mesi sollecitano l'Amministrazione attiva guidata dal Sindaco Gaetano Argiroffi a risolvere una “questione” a quanto sembra non trova una soluzione, sui “cattivi odori” Rita Corrini, Antonio Scarci, Tiziana Maggio e Ivan Cremente, dopo aver presentato un'interrogazione nel mese di Febbraio e Sabato scorso (20 Marzo), sono ritornati sulla problematica con una nota “ Ancora nessuna evoluzione per arrestare i maleodori” dove fanno un quadro dell'attuale situazione a Roccalumera relativa ai cattivi odori è drammatica e i cittadini, ormai esasperati e spazientiti, residenti nella zona interessata dall'esalazione di fetori e miasmi insopportabili chiedono a gran voce interventi risolutivi.

Ecco cosa scrivono i consigli di minoranza “La problematica è ancora ben lontana dall'essere risolta – scrivono i consiglieri di minoranza - in quanto dopo il sopralluogo del 1 marzo c.m presso Il depuratore intercomunale ubicato in Contrada Piana del Comune di Roccalumera, a servizio dei Comuni di Roccalumera, Furci Siculo e Pagliara, “l'ARPA non ha ancora inviato la relazione con i risultati dei campionamenti effettuati” come si apprende dalla risposta dell'UTC a una nota dei consiglieri di minoranza in cui chiedevano informazioni in merito all'esito del sopralluogo.

E anche la decisione del Sindaco di scrivere al Prefetto- come da notizie apprese a mezzo stampa in data 10/03/2021 e di seguito riportate - per chiedere un Suo intervento per “far cessare questo palese attentato alla salute dei cittadini” segnalando che da parecchi mesi la ditta gestore dell'impianto di depurazione rileva l'arrivo anomalo di liquami, testimonia che la situazione è fuori controllo e non più gestibile da parte dell'amministrazione e, nel contempo, rappresenta un'ammissione del malfunzionamento del depuratore. Depuratore il cui funzionamento viene probabilmente compromesso, secondo quanto scrive il Sindaco, dallo scarico di reflui della lavorazione di agrumi, provenienti dalla condotta di Furci Siculo, che pregiudicano la sopravvivenza e lo sviluppo della massa attiva presente nell'impianto di depurazione.

Risulta chiaro che non sono state ancora individuate le cause e, soprattutto, i rimedi da adottare per porre fine a tale problematica! I consiglieri di minoranza ritengono che a prescindere dalle cause, che in ogni caso occorre individuare per scongiurare che in futuro abbiano a ripetersi, bisogna intervenire per cui hanno predisposto una mozione da trattare in consiglio comunale in cui chiedono l'impegno dell'amministrazione ad attuare interventi mirati per risolvere la problematica e di riportare a regime il funzionamento del depuratore e, se non risultano sufficienti gli apporti tecnici in house (dei tre comuni consorziati) e/o della ditta gestore dell'impianto, a valutare di rivolgersi ad un consulente tecnico esterno, esperto con alti profili di competenza nel settore, che relazioni sullo stato dell'impianto, sulle cause della problematica dei cattivi odori.

Inoltre, si chiede di fornire relazione scritta degli adempimenti fino ad oggi adottati, ad avviare con urgenza e con priorità assoluta ogni ulteriore iniziativa utile alla soluzione della problematica ed infine ad istituire un tavolo tecnico permanente - composto dai tre comuni consorziati, dall'ente gestore dell'impianto e da eventuali altri componenti ritenuti utili alla soluzione della problematica – per il monitoraggio costante, per l'individuazione delle misure da adottare per trovare le cause e, soprattutto, per addivenire al percorso da seguire per il ripristino funzionale del depuratore ed alla soluzione della problematica degli odori nauseabondi.

E' il momento di assumere decisioni risolutive per porre fine a questo stato di grave disagio e di pericolo per la salute pubblica e il Sindaco, quale Ufficiale di Governo e massima Autorità Locale sia Sanitaria che di Protezione Civile, deve intervenire, così come previsto dal T.U.E.L. all'art. 50 comma 5 “In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale”, e non può permettersi di prendere ( o perdere) tempo.

E' una priorità assoluta intervenire perché non è più tollerabile e sostenibile la situazione che continua ad affliggere gli abitanti della zona sud del paese.