La proposta di delibera di ieri ha certificato in maniera tecnica la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione finanziario 2020-2022, assestamento sul quale appena qualche giorno fa il Movimento 5 stelle si è astenuto e che, in maniera coerente, mantiene la sua posizione di astensione abbandonando anche la discussione sulla delibera.
Reputiamo che "concedere" ai Consiglieri solo 4 ore per effettuare la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio sia un comportamento gravemente lesivo delle nostre funzioni e l'unica risposta avverso l'impossibilità di effettuare un controllo sulla predetta verifica ci ha costretti ad abbandonare l'aula. Prendiamo atto con amarezza che "altri" hanno le "capacità" di esaminare un strumento finanziario cosi corposo ed importante nei tempi voluti da De Luca.
Per noi sono "irricevibili" le proposte dall'Amministrazione De Luca poiché prevaricano le funzioni proprie di ogni Consigliere Comunale che ha il diritto-dovere di entrare nel merito di ogni proposta, studiandola, integrandola, approvandola o respingendola e ciò dopo una libera e consapevole valutazione.
Amministrare non è pretendere la prostrazione di un consiglio Comunale. Amministrare non è una continua campagna elettorale. Amministrare non vuol dire cercare, in ogni modo, di accrescere il proprio potere personale e politico. Amministrare obbliga al confronto civile ed essere al servizio della collettività, che i consiglieri comunali rappresentano, nel rispetto delle regole democratiche. Amministrare bene comporta l'obbligo politico di farlo in maniera inclusiva e rispettosa.
Al Movimento 5 stelle il Sindaco De Luca non può chiedere una adesione acritica e fideistica, non può chiedere una fiducia in bianco, non può chiedere ai Consiglieri di rinunciare al loro ruolo e funzione, non può dettare tempi e contenuti. Non si amministra così una città”.