Roccalumera- Minoranza propositiva su agevolazioni per i cittadini contribuenti ma la maggioranza non recepisce i possibili vantaggi.

02-08-2020 11:51 -

Roccalumera - Nella seduta consiliare di lunedì 27 luglio, tanti sono stati i punti all’odg di particolare importanza, tra cui la nomina del Revisore dei Conti, l’approvazione del nuovo regolamento delle entrate comunali e del Regolamento nuova IMU, l’approvazione delle aliquote IMU anno 2020 e infine la discussione relativa all’interrogazione della minoranza sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

I nuovi regolamenti, oggetto di due proposte di consiglio, delle entrate comunali e della nuova Imu , redatti in applicazione della legge 160/2019, nel complesso hanno rispettato la normativa ma non hanno previsto delle agevolazioni per i contribuenti che la minoranza ha ampiamento fatto rilevare proponendo di emendare le proposte per venire incontro ai cittadini.

Nello specifico per quanto riguarda il regolamento delle entrate comunali la Legge 160 del 27.12.2019 prevede all’art. 1 comma 796 che il comune può concedere la dilazione fino ad un massimo di settantadue rate mensili ai contribuenti che versano in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà secondo uno schema che l’ente locale poteva modificare.

La proposta di delibera, non seguendo lo schema normativo, ha previsto scaglioni differenti che, di fatto, hanno ridotto le mensilità di rateizzazione per i debiti più elevati. La minoranza, ritenendo che un maggior numero di rate per gli importi più rilevanti potrebbe venire incontro alle esigenze dei cittadini, in un momento di così grave crisi finanziaria dovuta all’emergenza sanitaria ancora in corso, anche in considerazione delle numerose ingiunzioni di pagamento notificate alla fine del 2019, ha presentato un emendamento nel quale si prevedeva che per i debiti superiori ad € 8.000,00 i contribuenti avrebbero potuto domandare una rateizzazione da trentasette a settantadue rate. Purtroppo l’emendamento proposto dalla minoranza viene bocciato!

Relativamente al regolamento nuova Imu, la minoranza, dopo un’attenta analisi dello stesso, ha rilevato che molte agevolazioni previste dalla legge per i cittadini contribuenti non sono state inserite per cui la proposta di delibera prevedeva il pagamento dell’imposta per i fabbricati categoria catastale F benchè per gli immobili censiti nella categoria F/2, immobili collabenti, ( c.d. ruderi) non abbiano una rendita catastale, perché inutilizzabili, e non possono essere tassabili come aree fabbricabili, come recitano alcune sentenze della Cassazione (Cass. Civ., 10122/2019).

Invece per le categorie catastali F3 e F4 che fanno riferimento agli immobili in corso di costruzione, la tassazione è disciplinata dall’articolo 1, comma 741, della Legge 160 del 2019 e dall’articolo 2, comma 1, lettera a), ma la relativa disciplina regolamentare, sottoposta all’approvazione del civico consesso, rischia di ingenerare confusione ed equivoci nell’applicazione della normativa tributaria.

Inoltre, la minoranza ha fatto rilevare che nulla è stato previsto dall’amministrazione riguardo l’agevolazione dettata dall’articolo 118 ter del Decreto Legge n. 34 del 2020 (cosiddetto D.L. Rilancio) che ha stabilito che i comuni possono prevedere una riduzione del 20% delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributarie a condizione che i contribuenti provvedano spontaneamente al pagamento dell’imposta tramite addebito diretto del pagamento sul conto corrente bancario o postale, allo scopo di premiare i contribuenti che hanno sempre adempiuto in maniera corretta e tempestiva al pagamento dei tributi.

Ancora una volta alcuni consiglieri di maggioranza hanno approvato la proposta di delibera senza recepire nel Regolamento nuova IMU le agevolazioni avanzate dai consiglieri di minoranza.

E’ stato consequenziale il voto contrario del gruppo di minoranza all’approvazione delle aliquote Imu anno 2020 in quanto nessuno sforzo è stato fatto dall’amministrazione attiva per diminuire le tasse in questo particolare momento di crisi generale e, cosa più grave, non è stata solerte e capace di cogliere e di recepire nei regolamenti le agevolazioni previste per legge che potevano venire incontro ai cittadini in questo particolare momento di gravi difficoltà economiche!

Sarebbe stato doveroso, da parte dei consiglieri comunali di maggioranza, prendere in considerazione le proposte vantaggiose per i cittadini proposte dalla minoranza, approvarle ed applicarle per dare così un segnale di apertura e di concreta vicinanza alle esigenze dei cittadini. Ci rammarichiamo per le posizioni assunte dalla maggioranza ma, purtroppo, quando si tratta di incassare soldi dalle tasse, l’Amministrazione Argiroffi, non sente ragioni!