A destare i sospetti dei Carabinieri sono stati gli spostamenti dell'uomo ed alcuni movimenti sospetti nei pressi della sua abitazione, pertanto, nel pomeriggio di ieri, dopo un servizio di osservazione, i militari dell'Arma hanno fatto irruzione in casa per effettuare una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 400 grammi di marijuana, custodita in più barattoli in vetro, occultati nel mobilio della camera da letto e della cucina.
Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati anche un bilancino elettronico di precisione e denaro contante, in banconote di vario taglio, per un valore complessivo di quasi 16.000 Euro, ritenuto provento dell'attività illecita. La sostanza stupefacente è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti di laboratorio e S.V. è stato arrestato in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed al termine delle rituali formalità è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida innanzi all'Autorità Giudiziaria di Messina.
Ieri mattina l'uomo è stato processato con rito direttissimo e condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, pena sospesa, e 4mila euro di multa e con la conseguente confisca dello stupefacente e del denaro sequestrato.