Il sindacato assieme alla componente Rsu ha chiesto al direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, "delucidazioni circa le modalità di applicazione della direttiva secondo la quale occorre rilevare la temperatura all’ingresso di tutti i dipendenti e se la temperatura supera i 37,5 rimandarli a casa".
Il Nursind chiede inoltre "con quale informativa alle organizzazioni sindacali sia stata effettuata la scelta. Siamo in emergenza Coronavirus e ci sembra di assistere all’improvvisazione più completa. Nelle more di una regolamentazione uniforme della direttiva, il Nursind non può esimersi dalla tutela del personale mandato allo sbaraglio".
Ecco la replica del dg dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia, contattato da Insanitas: "Da stamattina in altre unità operative hanno iniziato. L’organizzazione delle procedure è stata demandata dalla direzione strategica ad ogni direttore di presidio".