“Garanzie per gli operatori 118! Tamponi, dpi e sanificazione dei mezzi lo denuncia Enzo Tango (Uil Fpl Sicilia).

07-04-2020 19:13 -

La nota della Uil Fpl descrive in modo allarmistico una situazione che risale ormai a qualche giorno fa. Posso affermare che la situazione in relazione ai dpi per gli operatori sanitari allo stato attuale è soddisfacente ed anche il problema tamponi è in via di risoluzione per numero di tamponi eseguiti e per tempo di risposta su tutti gli operatori del 118.

Per altro, come già comunicato, posso rassicurare tutti che tra gli operatori del 118 di Messina non vi sono stati nuovi casi nell’ultima settimana.” è quanto afferma il Coordinatore Sanitario Seus 118 Bernardo Alagna, contattato dalla nostra redazione per una replica alle affermazioni contenute nel comunicato stampa della UIL Fpl Sicilia

“Il servizio del 118 rappresenta una criticità, chi sale in ambulanza chiedendo soccorso rischia, infatti, di contrarre il virus e morire. La situazione è drammatica – afferma Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia – Per questo insistiamo affinché tutti i lavoratori siano dotati di dispositivi di sicurezza adeguati ma soprattutto che ci sia un costante monitoraggio mediante l’esame dei tamponi.

Sino ad oggi abbiamo assistito a dei ritardi ingiustificabili e a nessuna verifica, occultare il problema non significa che non ci sia. In caso di codice rosso, infatti, si perderebbe troppo tempo a reperire occhiali, sovracamice, mascherina e guanti, destinati solo a medici e infermieri.

Sino da oggi gli operatori Seus hanno in dotazione la mascherina chirurgica, a tutti i lavoratori, invece, deve essere garantita la massima sicurezza” afferma il segretario generale della Uil Fpl Sicilia, che aggiunge: “Da settimane chiediamo che vengano eseguiti i tamponi su tutto il personale del 118 e dalla Regione ci hanno garantito che dovrebbero partire già mercoledì prossimo.

I risultati di quelli già effettuati sugli operatori di Palermo e Messina, positivi al coronavirus, sono arrivati dopo 10 giorni. Vogliamo sapere se in questo lasso di tempo ci sono stati ulteriori contagi. E’ una situazione intollerabile, a operatori e utenti si deve garantire massima sicurezza”.