S.Teresa di Riva: Il Caffè d'Arte “Il Paese fronte Mare” ha presentato “Parole Sporche” di Domenico Garofalo. Villa Ragno cornice dei Vocalive di Bologna, melodia e sonorità “a cappella” di qualità.

27-04-2019 18:36 -

Presso il Palazzo della Cultura di S. Teresa di Riva, Villa Ragno, è stato presentato l'ultimo lavoro poetico di Domenico Garofalo, “Parole Sporche” edito da Ensemble, nell'ambito del Caffè Letterario “Il Paese di fronte al Mare”, l'associazione di respiro culturale voluto dal Prof. Antonello Bruno e Melina Patanè, che ne è la Presidente.

All'incontro ha partecipato il Presidente del Consiglio Comunale, Prof.sa Mimma Sturiale la quale ha portato i saluti dell'Amministrazione Lo Giudice.
La personalità politica ha ringraziato l'attenta e puntuale attività associativa nel coltivare la cultura e far apprezzare la cittadina oltre i propri confini territoriali, attraverso la laboriosa presenza.

Ha fatto seguito la Prof.sa Antonina Foti, in qualità di Presidente dell'Osservatorio Permanente dei Beni Culturali dell'Agrò, che ha sottolineato l'importanza della lettura e delle possibilità culturali che questo territorio offre, accrescendone la conoscenza e la qualità dei beni culturali, anche attraverso l'uso della scrittura, arricchendola di nuove esperienze e linguaggi.

Melina Patanè ha, poi, presentato l'autore della raccolta poetica, Domenico Garofalo, di origine meridionale ma residente a Torino da decenni, considerato da colleghi e lettori come un ‘poeta scomodo' per la scrittura libera, diretta e senza filtri, nell'esprimere quanto sente e vive nell'intimo trasportando il tutto con veridicità, cruda e immediata, sulla carta.

Nell'uso del linguaggio traspare la cultura di un uomo maturo, il suo cambiamento, anche tormentato, che produce una poetica ‘arrabbiata', piena di dolore, contemporanea e spedita – afferma il Presidente Patanèè la poetica di un poeta che osserva da cittadino e da uomo si interroga, fino a raggiungere le profondità del proprio animo, scandagliando luoghi di sè non sempre di facile accesso per tanti. Questo lavorio su se stesso produce – conclude Patanè – un dolore profondo che attanaglia e che riesce, attraverso la rabbia a trovare fine e soluzione con la stesura di poesie che non seguono le classiche leggi della poetica. Sono per lo più ‘Parole Sporche' che redimono l'animo tormentato e riescono ad elevare anche il lettore ad una conoscenza più alta e vera di sé!

Il Prof. Antonello Bruno evidenzia, nel proprio intervento, l'importanza dell'incontro con il poeta Garofalo e la lettura delle poesie come momento di crescita, non solo personale, ma dell'intera collettività poiché si è giunti a dare vita e forma al principio costituente dell'associazione: creare il turismo culturale in una località a spinta turistica che ha, nel proprio DNA, geni di cultura, quindi pronta a riconoscere e arricchire il bagaglio culturale da destinare alle future generazioni.

Questa meta è stata raggiunta, posso dichiararlo – afferma il Prof. Brunoattraverso questi anni della nostra presenza a S. Teresa di Riva, abbiamo visto nascere e crescere tante forme di poetica, di arte, che nel tempo si sono raffinate. Il linguaggio è cambiato e sì – continua il Professore – questa sera abbiamo toccato con la scrittura di Garofalo vette di una poesia verticistica, una poesia che, usando ‘parole sporche', eleva l'animo umano, lo ripulisce, lo rende puro, perché ti spinge a fare una riflessione seria e minuziosa durante la lettura.”

La parola, infine, è passata all'autore, Domenico Garofalo, il quale ha ringraziato i partecipanti e l'associazione per i pensieri espressi nell'ultimo lavoro editoriale.

Queste poesie sono il frutto, laborioso e sofferto di due semestri che hanno segnato in modo diretto e violento la mia esistenza. Sono il risultato di mie vicissitudini personali e di osservazioni sperimentate nella mia Torino, città che sta divenendo sempre più una mega periferia, dove si accentra tutto e le culture di tutto il mondo, spesso non soffermandosi nella cura dell'umanità che la vive - afferma Garofalo – Posso dire che questo lavoro mi ha travolto, le parole mi hanno travolto e attraverso il bisogno di scrivere ho dato risposte a me stesso e ho trovato pace per il mio animo.”
Le poesie sono state lette magistralmente da Clara Russo.

Al termine del suo intervento e delle risposte date al pubblico, curioso di conoscere la vena poetica, lo scrittore Garofalo si è dedicato alla firma dei suoi manoscritti per il pubblico presente.

La serata è stata allietata dalle sonorità a cappella del coro VocaLive di Bologna.
Apprezzamento e coinvolgimento da parte del numeroso pubblico ha reso speciale un pomeriggio primaverile nato all'insegna della ‘bellezza della cultura' in tutte le sue forme espressive.
Tutto questo è stato "SentimentinMusica".



Fonte: Rosa Anna Salsa