S. Teresa di Riva e la FIDAPA BPW presentano la “Carta dei Diritti della Bambina”. I bambini la personalizzano e stupiscono coi i loro lavori. Cresce un nuovo futuro per il rispetto della donna. Foto e Interviste.

13-04-2019 19:28 -

LA F.I.D.A.P.A. BPW Italy, sez. Santa Teresa di Riva – Valle d'Agrò ha tenuto un incontro con le scolaresche della cittadina santateresina nel presentare l'importanza e il valore, oggi, della “Carta dei Diritti della Bambina”.
Hanno preso parte all'incontro la Presidente della FIDAPA sez. Santa Teresa, dott.sa Maddalena Micalizzi; la responsabile regionale Francesca Sindoni; la tesoriera distrettuale Letizia Bonanno; la referente di sezione, la giornalista Valeria Brancato che ha moderato l'incontro svoltosi al Palazzo della Cultura, Villa Ragno alla presenza degli Assessori alle Pari Opportunità dei Comuni di Sant'Alessio Siculo, Giuseppe Pasquale; di Savoca, Maria Carmela Miuccio; di Roccalumera, Miriam Asmundo.

Presenti erano anche la Dirigente Scolastica dell'Ist. Superiore “Caminiti –Trimarchi”, Carmela Maria Lipari e il Comandante della Stazione Carabinieri, luogotenente Maurizio La Monica.

Dal 1997, anno nel quale si pose l'attenzione sul tema “Il futuro della Bambina in Europa”, fu approvata la “Carta dei Diritti della Bambina” al Congresso Europeo della FIDAPA BPW tenutosi nella capitale islandese.

Ad oggi è stato compiuto un grande passo in materia di tutela dei diritti dei minori e della condizione femminile fin dalla nascita, ma molto altro c'è da fare al fine di radicare una nuova coscienza nel rispetto delle diversità di genere nell' uguaglianza di specie.
A questo mira il formidabile lavoro che le Fidapine promuovono con i loro meeting e studi nel settore.

In riviera jonica, sette sono i Comuni che hanno aderito e adottato nei Consigli Comunali, la “Carta dei Diritti della Bambina” a tutela e sostegno di coloro che saranno le donne del futuro allo scopo di divenire operativa e valida ovunque.

La Carta conta nove articoli fondanti:

Ogni bambina ha il diritto:

Articolo 1
"Di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità.
"
Articolo 2
"Di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l'equilibrio psico-fisico."

Articolo 3
"Di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste."

Articolo 4
"Di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali.
"
Articolo 5
"Di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.
"
Articolo 6
"Di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell'infanzia e dell'adolescenza femminile.
"
Articolo 7
"Di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo."

Articolo 8
"Di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età.
"
Articolo 9
"Di non essere bersaglio, né tanto meno strumento, di pubblicità per l'apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità.
"
I destinatari della “Carta” hanno presentato, a fine incontro, i propri elaborati caratterizzati dalla spontaneità che solo i bambini sanno trasmettere.

Attraverso i colori, pensieri e poesie hanno espresso con semplicità quanto le Fidapine, durante il meeting, avevano sottolineato, cogliendo nella loro immediatezza, quei principi che fondano i diritti da promuovere e difendere anche nella vita adulta.

I lavori, carichi di questi “giovani” pensieri, saranno raccolti e destinati sia alla F.I.D.A.P.A BPW Italy Distretto Sicilia, sia dal Comune di S. Teresa di Riva, come spunto di riflessione durante la crescita personale sia contro la discriminazione di genere e lo svilimento della donna.



Fonte: Rosa Anna Salsa