S.Teresa di Riva: "Ethos Mediterraneo" approda a VIlla Crisafulli Ragno. Incontro Culturale promosso da ArcheClub Area jonica Messina. Modera Mariapia Crisafulli.

17-07-2018 17:57 -

Un vero e proprio "viaggio" tra storia, cultura e civiltà mediterranea con al timone la voce e gli scritti di coloro che questi temi li hanno studiati e raccontati.

"Ethos Mediterraneo" si terrà il 18 luglio alle ore 18:00, presso il Giardino del Palazzo della Cultura di S. Teresa di Riva e si propone di approfondire il Mediterraneo siciliano nella sua dimensione di centralità culturale di civiltà diverse, in grado di parlare al futuro.
È un evento organizzato da Archeoclub Area Ionica Messina, col patrocinio del comune di S. Teresa e l´indispensabile collaborazione della casa editrice "Edizioni di st-ria e studi sociali", guidata da Giovanna Corradini.

Modererà il seminario Mariapia Crisafulli, socia Archeoclub e re-sponsabile del progetto.
Dopo i saluti del sindaco di S. Teresa di Riva, dott. Danilo Lo Giudice, e del presidente dell´Osservatorio Beni culturali, prof.ssa Ninuccia Foti, il presidente Archeoclub Area Ionica avv. Filippo Brianni introdurrà il seminario che prevede un vero e proprio dialogo tra quattro relatori di alto profilo: dott. Fabio Caruso; prof. Massimo Cultraro, prof.ssa Maria Costanza Lentini; dott. Carlo Ruta.

Massimo Cultraro, interverrà su "Mediterraneo prima di Omero". Cutraro è archeologo, primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania e professore di Preistoria Egea e Paletnologia presso l´Università degli Studi di Palermo.
E´ stato direttore del Virtual Museum of Iraq Project, per la ricostruzione del Museo di Baghdad in Iraq promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano, e svolge ricerche in Georgia e nel Caucaso.

Fabio Caruso, che parlerà di "dei, il mare e la città: religione e navigazione nella Sicilia antica" , è dottore di ricerca in Archeologia e Storia dell´Arte greca e Romana presso l´Università degli Studi "Federico II" di Napoli.
Attualmente opera presso l´Istituto dei Beni Archeologici del CNR di Catania.
Le sue ricerche riguardano principalmente i problemi di iconografia e di iconologia della Grecia di età arcaica e classica, ed ha maturato particolare esperienza nel campo della ceramica figurata di età greca.
È anche redattore del Lexicon Iconographicum Mytologiae Classicae e sta lavorando ad una monografia sulle coppe attiche a figure nere provenienti dalla Stipe di Piazza S. Francesco a Catania.

Lo scrittore Carlo Ruta relazionerà su "Il mondo punico nell´immaginario dei romani e l´egemonica politica dell´Occidente".
È un saggista studioso del Mediterraneo ormai conosciutissimo per i suoi studi e le sue pubblicazioni, tra cui di recente: Guerre solo ingiuste, 2010; Narcoeconomy, 2011; Colletti criminali, 2013; Il crepuscolo della Sicilia islamica, 2014; Cristiani e musulmani nella Sicilia normanna (con altri autori), 2015.

Anche la dott.ssa Maria Costanza Lentini, è conosciutissima nel comprensorio per l´attività che ha svolto presso il museo archeologico di Naxos (il suo intervento sarà proprio: "il porto e il complesso dell´Arsenale di Naxos"), da due anni dirige il Polo regionale dei siti culturali di Catania oggi direttore per i siti cultu-rali di Catania. A Messina è già stata direttrice della sezione Archeologica di Messina, oltre che del museo di Naxos, dove ha diretto gli scavi della colonia greca.
Nel comprensorio, tra l´altro, ha pure diretto gli scavi al sito archeologico di Scifì di For-za d´Agrò.
E´ stata a anche direttrice del museo archeologico di Gela, del museo della Villa del Casale di Piazza Armerina.

Nel corso del seminario, i relatori toccheranno numerosi temi trattati in questi anni delle pubblicazioni di "Edizioni storia e studi so-ciali" di Messina.


Fonte: Redazione