Messina, 50 vigili urbani a mezzo servizio da marzo? Currenti: "Recuperare risorse dai fondi ecopass per garantire il controllo della viabilità nella città dello stretto"

10-02-2014 18:05 -

Cinquanta vigili urbani di Messina dal prossimo 1 marzo potrebbero essere impiegati solo a mezzo servizio per 18 ore settimanali anziché 36 come avviene dall´anno 2010. Ciò per la mancata copertura del capitolo di bilancio destinato al loro pagamento.

"Si tratta - dice Pippo Currenti, deputato messinese di articolo 4 - di una grave circostanza che rischia di avere pesanti ripercussioni sul controllo del traffico e sulla viabilità in una città come Messina che vive già grandi difficoltà in questo settore".

Le somme per i vigili urbani in questione vanno garantite ad ogni costo, infatti diversamente da altre tipologie, questi servizi rientrano fra quelli ritenuti essenziali ed indispensabili ad ogni ente comunale, proprio come da norme specifiche.

"Per evitare i disagi alla circolazione e per garantire il livello di reddito ai lavoratori si possono prelevare le necessarie risorse dai fondi ecopass e dell´articolo 208 del codice della strada. Si tratta di una scelta di buon senso che va fatta subito in modo da programmare per tempo gli interventi ed evitare interruzioni del servizio indispensabile alla città".

"Stupirebbe - dice ancora Currenti - che il Sindaco Accorinti, a fronte di ridicole risorse da recuperare, preferisca innescare questo tipo di dinamiche, sacrificando, a cuor leggero, la sicurezza dei cittadini e la mitigazione dell´emergenza del traffico, che invece dovrebbero rappresentare il primo obbiettivo garantendone di fatto, l´assolvimento delle funzioni e dei servizi sicuramente essenziali ed indispensabili come nel caso specifico".

Sul tema il deputato regionale ha scritto una lunga lettera aperta all´amministrazione (ivi allegata) nella quale sottolinea l´urgenza di un intervento risolutivo nell´interesse della città e dei 50 encomiabili e preziosi lavoratori.