Elezioni 2018: per votare il 4 marzo permessi e agevolazioni per spese di viaggio previsti per gli insegnanti.

14-02-2018 19:05 -

Il 4 marzo si svolgono le elezioni politiche per l´avvio della nuova legislatura. Un appuntamento molto sentito anche dal mondo della scuola. Moltissimi gli insegnanti fuori sede, collocati in province diverse dalla residenza dall´algoritmo mobilità 2016, o in conseguenza dell´immissione in ruolo, o per supplenze, che vorranno rientrare per esercitare il diritto di voto.
Ecco quali sono i permessi spettanti e le agevolazioni per le spese di viaggio

PERMESSI RETRIBUITI STRAORDINARI PER ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO:
la materia è riassunta dalla circolare della ragioneria generale dello stato Igop n. 23 del 10.3.1992. I permessi retribuiti straordinari per recarsi a votare spettano solo a coloro i quali hanno chiesto il trasferimento della residenza sul luogo di servizio ma non hanno ottenuto in tempo utile l´iscrizione nelle liste elettorali della nuova residenza.

In questo caso i permessi sono retribuiti e sono concessi secondo i seguenti criteri:
un giorno per le distanze da 350 a 700 chilometri;
due giorni per le distanze oltre i 700 chilometri o per spostamenti da e per le isole.

PERMESSI RETRIBUITI E NON RETRIBUITI ORDINARI PER ESERCITARE IL DIRITTO DI VOTO:
il personale che ha mantenuto la residenza in comune diverso da quello di servizio (non si è obbligati a farlo) può utilizzare i seguenti permessi per raggiungere il proprio comune di residenza: Il personale con rapporto a tempo indeterminato può fruire da 1 a 3 giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari di cui all´articolo 15, comma 2 del CCNL 2006-2009 esauriti i quali i docenti possono utilizzare, per gli stessi fini con le stesse modalità, i 6 giorni di ferie di cui all´art. 13, comma 9 del CCNL.

Il personale con rapporto a tempo determinato può fruire fino ad un massimo di 6 giorni di permesso non retribuito per motivi personali o familiari di cui all´art. 19, comma 7 del CCNL 2006-2009.

AGEVOLAZIONI SULLE SPESE DI VIAGGIO,
su presentazione della tessera elettorale:

Elettori residenti in Italia
TreniItalia:
70% del prezzo Base per i treni media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e IntercityNotte) e servizio cuccette; riduzione 60% sui biglietti per treni Regionali. Per le tariffe aeree bisogna fare riferimento alle singole compagnie.

PERSONALE CHIAMATO AD ADEMPIERE FUNZIONI PRESSO I SEGGI ELETTORALI:
(Presidente o scrutatore nel seggio, rappresentante di lista)

Normativa di riferimento: art. 119 del T.U. n. 361 del 30/3/1957, come modificato dall´art 11 della legge n. 53 del 21/3/1990, e dell´art. 1 della legge 29.1.1992, n. 69.

A tutti i dipendenti (con contratto a tempo indeterminato e determinato anche temporaneo) è riconosciuto il diritto di assentarsi per la durata delle operazioni di voto e di scrutinio. L´assenza è considerata attività lavorativa a tutti gli effetti.

Ai sensi della C.M. n. 132 del 29 aprile 1992, prot. 16888/740/MS. gli interessati hanno diritto a recuperare le giornate non lavorative di impegno ai seggi con giorni di recupero compensativo: due giorni successivi alle operazioni elettorali (se il sabato è non lavorativo), o nel giorno successivo (se il sabato è lavorativo)