In sintesi al al Bilancio di previsione per l´esercizio 2017 risulta applicato, per il ripristino degli equilibri di parte corrente, ai sensi l´art. 18 del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 - avanzo di amministrazione per un ammontare complessivo di € 10.426.154,56 di cui:
- Avanzo accantonato euro 550.000,00
- Avanzo vincolato euro 9.297.589,93
- Avanzo destinato euro 578.564,63

Ed agli investimenti l´avanzo complessivo di euro 5.470.489,05 di cui destinato euro 159.075,50 e vincolato di euro 5.311.413,55;
Il pluriennale 2018/2019 è stato approvato solo ai fini conoscitivi, essendone la Città Metropolitana esonerata ai sensi del richiamato D.L. 50/2017.
Una importante novità è costituita dall´inserimento in bilancio di uno specifico capitolo relativo al Masterplan, che pur avendo una gestione finanziaria separata, si inserisce a pieno titolo nella gestione finanziaria dell´Ente.
Per gli aspetti futuri, a partire dal 2018, relativi alle problematiche di pareggio di bilancio, è conducente ricordare quanto rassegnato nella Deliberazione n. 91/2017 dalla Corte dei Conti Sezione di Controllo per la Regione Sardegna, in ordine ad una possibile rimodulazione del prelevamento forzoso incidente sulla gestione corrente, parametrato rispetto alle entrate tributarie dell´Ente, piuttosto che all´intero importo dovuto nell´anno.
La superiore circostanza potrebbe mitigare, nei futuri esercizi, in assenza di interventi legislativi in favore delle Città Metropolitane, gli effetti nefasti del più volte richiamato prelievo forzoso.
In conclusione, è piena soddisfazione dell´Amministrazione avere scongiurato il dissesto finanziario ed aver posto le basi per il riequilibrio dei conti dell´Ente anche per gli esercizi futuri con tutti i mezzi che la normativa e la tecnica mette a disposizione, continuando con la politica di rigore nel taglio delle spese superflue, ma facendo gli investimenti dove sono necessari, ricorda il Commissario Calanna, soprattutto nelle strade e nelle scuole, per assicurare all´Ente una nuova prospettiva d´avvenire, nel solco delle dichiarazioni del Presidente della Regione Nello Musumeci : "Le ex Province devono essere potenziate "... i giocatori sul territorio devono essere le province, gli enti locali, i privati organizzati.. "Le province sono l´espressione del territorio, sono l´assemblea dei sindaci".