S.Teresa di Riva: si è insediato il Primo Consiglio Comunale dell´era Lo Giudice.

27-06-2017 20:08 -

Si sono svolte e concluse giornate importanti a S. Teresa di Riva, il Consiglio Comunale e la Giunta Municipale poi hanno prestato giuramento, secondo riti di legge dopo le elezioni amministrative che ha portato la sindacatura di Danilo Lo Giudice con la sua lista, vincente, "GoverniAmo S. Teresa" al governo della località balneare.

Ma andiamo con ordine e raccontiamo quanto è accaduto ieri, 26 giugno:
nel giardino Unità d´Italia di Villa Crisafulli Ragno, sede del Consiglio Comunale, a partire dalle ore 20:00 (anche se poi si è dato inizio ai lavori consiliari con un margine di ritardo), davanti ad un pubblico numeroso e dei grandi appuntamenti, ha preso il via la macchina amministrativa dopo le elezioni dell´11 giugno scorso.

Otto i punti all´Ordine del Giorno previsti per la prima convocazione del Consiglio Comunale, indetta con Determinazione n. 08 del 15/06/2017.
Annalisa Miano che apre ufficialmente la ´prima adunanza consiliare´ e invita a salire sul palco, predisposto per l´occasione, il Primo Cittadino, Danilo Lo Giudice.

Ed è in questo preciso momento che la cittadinanza raccolta presso il Parco Unità d´Italia rende omaggio al suo Sindaco alzandosi, compatto, in piedi e applaudendo il nuovo corso di storia che la città si appresta a vivere.

E´ giorno di festa, anche se ufficialmente si deve osservare il rito legale dell´insediamento dei Consiglieri Comunali.
Annalisa Miano, presta il suo giuramento in qualità di Consigliere Comunale e seguono poi, nell´ordine, quelli di Gianmarco Lombardo, Santino Veri, Cristina Pacher, Ernesto Sigillo, Domenico Trimarchi, Dario Miano e Mimma Sturiale.

Dopo il giuramento dei componenti della squadra di maggioranza, tocca ai rappresentanti della minoranza, "Insieme per Cambiare", adempiere il rito di legge e nell´ordine presta giuramento Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone.

Si procede con le relative firme e controfirme per legalizzare la forma sotto l´occhio vigile della segretaria comunale, dott.sa Rossana Giorgianni. Vengono scelti tra i rappresentati cittadini i due scrutatori nelle persone di Dario Miano, per la maggioranza, e Carmelo Casablanca, per la minoranza.

Esaminate le condizioni di eleggibilità, compatibilità e di candidabilità secondo l´art. 58 D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 per la convalida dei consiglieri comunali, ai sensi della L.R. 24/06/1986 n. 31 e sottoscritta da tutti i componenti del Consiglio Comunale si passa alla votazione (voto unanime) e alla sua immediata esecutività (voto unanime).

Ed è a questo punto che (poco prima della lettura del terzo punto posto all´Ordine del Giorno e secondo quanto dichiarato anzi tempo e ad urne chiuse), prende comincia il valzer delle dimissioni con relative surroghe, da parte di alcuni esponenti politici appena eletti.

Tutto secondo copione, religiosamente osservato come da accordi, prende la parola per primo Gianmarco Lombardo che dichiara di dimettersi dalla qualità di Consigliere Comunale (a lui subentra Mariella Di Bella la quale presta il suo giuramento in seno al Consiglio Comunale).

Il Consigliere di Minoranza, avv. Antonio Scarcella, chiede la parola al Presidente del Consiglio pro tempore chiedendo se queste dimissioni siano ufficialmente protocollate nel rispetto della trasparenza e della legalità secondo rito. Il Sindaco Lo Giudice prima e la segreteria Comunale Giorgianni poi assicurano che le dimissioni, come ordina la legge in merito, saranno protocollate entro le 24 ore dal momento in cui vengono dichiarate.

A ruota seguono le dimissioni Ernesto Sigillo, lasciando spazio così ad Anna Dominici. Poi tocca a Domenico Trimarchi al quale subentra Santo Scarcella e conclude le "danze" Annalisa Miano che lascia e subentra Rosaria Pasquale. Le votazioni di ciascuna dimissione e surroga relativa avvengono coi soli voti favorevoli della maggioranza, mentre la minoranza "Insieme per Cambiare" vota contraria.

Santino Veri, occupando limitatamente la poltrona da Presidente del Consiglio, poco prima di arrivare all´elezione di chi coprirà l´importante carica, davanti alla platea presente, comunica pubblicamente le motivazioni della scelta che lo ha visto protagonista negli ultimi giorni dopo l´ElectionDay.

E´ noto che secondo le normative di legge, chi viene eletto come Consigliere Comunale può ricoprire anche la carica da Assessore, ma secondo gli accordi presi durante la campagna elettorale, chi accettava di partecipare ai lavori di Giunta, doveva dimettersi dalla carica di Consigliere Comunale.

Santino Veri, ha lasciato col fiato sospeso la cittadinanza fino a quando non ha preso una decisione, per lui la migliore, in merito a quale carica ricoprire per la città.

Ieri sera ha esposto le sue ragioni sottolineando la totale fedeltà al progetto presentato alla cittadinanza con il Sindaco Lo Giudice, ma coprirà il ruolo di semplice Consigliere Comunale senza mansioni ulteriori per il bene della collettività.
In merito a quanto riportato documentiamo la dichiarazione di Santino Veri con la ripresa video e il documento da lui letto alla platea di fronte al Sindaco.

La serata continua con la scelta dei capigruppo delle due compagini a sedere, Andrea Miano e Mariella Di Bella rispettivamente capogruppo e vice capogruppo della fila di maggioranza; Antonio Scarcella e Carmelo Casablanca come capogruppo e vice capogruppo per la minoranza.

Seguendo l´ordine dei lavori consiliari si arriva all´elezione del Presidente e Vice Presidente del Consiglio santateresino: vengono elette Mimma Sturiale (Presidente Del Consiglio Comunale) e Cristina Pacher (Vice Presidente) ed è la seconda volta nella storia della città delle Due Torri che una donna siede alla carica più alta del Consiglio Comunale.
Prima di Mimma Sturiale la carica venne ricoperta da Pinella Aliberti.

Verso la conclusione del primo incontro pubblico il capogruppo di minoranza, Antonio Scarcella, ha chiesto la parola dichiarando le posizioni di confronto, di cooperazione e propositivi, della compagine "Insieme per Cambiare" qualora le scelte portate all´esame in Consiglio convergano tutte al bene della collettività e al suo sviluppo augurandosi che i progetti da loro presentati alla cittadinanza, in fase di campagna elettorale, possano verificarsi unitamente con tutto il Consiglio.

Il Sindaco Danilo Lo Giudice, accettando l´intervento propositivo e i futuri contributi da parte di una minoranza fattiva e attenta, ricorda i tempi quando anch´egli ricopriva tale carica, in risposta al suo mandato, si augura che durante le sessioni consiliari vengano rispettati i cittadini e siano realizzate le idee messe in campo da ogni compagine, ovviamente ha ricordato che la Città ha dato un chiaro segnale su quali progetti realizzare.

La serata presso il Parco Unità d´Italia si conclude con il giuramento del Primo Cittadino, Danilo lo Giudice il quale, ringraziando il suo predecessore Cateno De Luca per l´apporto e gli insegnamenti ricevuti e appresi durante la scorsa amministrazione, si dichiara onorato e onerato da tanta partecipazione attiva alle urne dando il verdetto che la Città di S. Teresa di Riva si è data.

"Sarò il Danilo di sempre, pur con un onore e onere maggiore datomi dai miei concittadini – ha dichiarato sul finire il neo Sindaco - accetterò i contributi che mi arriveranno anche dalla minoranza, ma sia chiaro che non tralascerò mai il mio pensiero personale. Sono il Sindaco di S. Teresa di Riva e spetta a me decidere per il bene della comunità. Continuerò a stare tra la gente e chiedo il massimo del rispetto e dell´impegno a tutti, non solo ai consiglieri e agli assessori, ama anche ai dipendenti comunali, perché da oggi scriviamo pagine nuove della storia di S. Teresa di Riva."

Il Sindaco Lo Giudice ha poi ricordato al pubblico presente che l´indomani si sarebbe svolto il giuramento della Giunta Municipale e che i festeggiamenti sarebbero continuati nella giornata del 1° luglio presso Piazza Stracuzzi con tutta la Città.



Fonte: Rosa Anna Salsa