Palazzo dei Leoni, presentato il progetto "Una Phabula contro il Bullismo"

08-06-2017 13:53 -

Si è svolto nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni il convegno di presentazione del progetto "Una Phabula contro il Bullismo", siglato tra la Città Metropolitana di Messina, e le associazioni FRAME Sicilia e l´Arcigay "Makwan" di Messina il 17 maggio, dichiarata dall´Unione europea "Giornata internazionale contro l´omofobia, la bifobia e la transfobia"

L´incontro, rivolto ai dirigenti scolastici, ai docenti ed agli studenti di tutte le scuole superiori di Messina e provincia, è finalizzato a favorire il coinvolgimento del mondo della scuola nella delicata tematica di combattere il pregiudizio in generale e, in particolare, il bullismo omofobico e la discriminazione di genere nelle scuole siciliane.

Per la Città Metropolitana hanno portato i saluti il Sindaco Metropolitano, Renato Accorinti ed il Segretario Generale Avv. Maria Angela Caponetti, che hanno sottolineato il ruolo dell´Ente intermedio nel promuovere politiche inclusive, rispettose delle diversità ed azioni di prevenzione delle intolleranze, attraverso protocolli d´intesa con funzione di collante tra i vari attori della società, in una logica di inclusione dei "diversi": Su questa base la Città Metropolitana, già da alcuni anni, ha siglato uno specifico accordo con la UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna), finalizzato ad accogliere soggetti ammessi a misura alternativa o alla sospensione del procedimento penale con la messa in prova attraverso lo sviluppo di attività riparative a vantaggio della collettività, con risultati straordinariamente positivi .

Antonina Santisi, assessore ai servizi sociali, plaudendo alla iniziativa per come è riuscita a costruire con profitto sinergie anche su tematiche assai delicate, ha dato la disponibilità all´´adozione di un analogo protocollo d´intesa da parte del Comune di Messina.

L´intervento del dott. Marcello La Bella, del compartimento Sicilia orientale della Polizia postale, oltre a sottolineare gli aspetti di responsabilità penale da parte dei minori e delle loro famiglie previsti nella nuova legge sul Cyberbullismo, sfatando il mito dell´anonimato di Internet, ha evidenziato il fallimento di tutti gli attori quando si giunge ad affrontare la problematica dal punto di vista penale, dei ragazzi che, con grande superficialità e poca consapevolezza, commettono il reato e si trovano ad affrontare problematiche assi pesanti insieme alle loro famiglie , delle Istituzioni che non hanno vigilato a sufficienza, della scuola che non riesce a dare i giusti messaggi, informando nel contempo i ragazzi delle pesanti responsabilità che comportano determinati comportamenti ed infine la ricaduta sulle vittime sempre devastante, a volte drammatica: l´unica arma efficace è quella della prevenzione e l´educare i nostri ragazzi ad un uso consapevole e responsabile di internet.

Hanno concluso i lavori il presidente Associazione "Arcigay Makwan Messina", Rosario Duca e la dott.sa Caterina Coppola dell´associazione "FRAME Sicilia".
I lavori sono stati introdotti e coordinati da Sebastiano De Salvo e Rosaria Landro dell´Ufficio Benessere Organizzativo ed Osservatorio Antidiscriminazione.