Letojanni - ;La giunta comunale ha assegnato 82 mila euro per il micro nido: l´opera, seppure ultimata, non è ancora aperta. La struttura è stata realizzata in contrada Jello grazie a un finanziamento regionale, con un contributo che comprende anche le somme che serviranno a garantire i primi tré anni di gestione.
Il progetto dell´architetto Giovanni Cirrito, adeguatamente rimodulato, è stato realizzato da un´impresa di Messina, che si è aggiudicata la procedura negoziata. L´assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro aveva già provveduto ad accreditare quasi 446 mila euro, che erano stati impegnati un anno fa.
Adesso era necessario che anche il Comune provvedesse ad assegnare al dirigente tecnico la quota a suo carico, pari a 82 mila euro. La costruzione è già stata completata, e anche gli arredi sono stati acquistati. Prima di potere accogliere i bambini, però, bisogna approvare un apposito regolamento, che ne disciplini l´entrata m funzione e l´atavi tà (per esempio i requisiti degli utenti, il calendario e gli orari, le quote da pagare e la formazione delle graduatorie) .
La bozza è già stata redatta dall´assessore alle Politiche sociali. Teresa Rammi; a breve, dunque, il presidente del Consiglio, Antonio Riccobene, dovrebbe inviarla m commissione, prima di passarla all´aula per l´approvazione finale. Nel frattempo l´Amministrazione dovrà ragionare sulle due opzioni concesse per la gestione; in maniera diretta o mediante l´affidamento a una cooperativa. In entrambi i casi, comunque, bisognerà attenersi ad alcune prescrizioni legislative, a partire dalle figure professionali previste e dalle qualifiche che devono avere.
Passerà ancora qualche tempo, quindi, prima che a Letojanni possa riaprire l´asilo nido, che era stato attivo fino ai primi Anni Novanta nell´attuale Palazzo della Cultura. Il nuovo plesso accoglierà 24 bambini che saranno divisi, in base all´età, in tré sezioni, ognuna delle quali comprenderà quattro zone: soggiorno, alimentazione, riposo e servizi igienici, Finito ma chiuso.
Di Gaetano Rammi
