Il Sindaco Armado Carpo e gli ammistratori di Mandanici a Palermo in sostegno dei lavoratori precari.

06-07-2016 14:22 -

Mandanici_ La settimana scorsa, i precari degli Enti Locali e del personale delle Ex Provincie hanno manifestato a Palermo con un lungo corteo con in testa i gonfaloni dei Comuni e i Sindaci con le fasce tricolore, provenienti da tutta la Sicilia oltre 300 i primi cittadini su 390 , con destinazione finale Palazzo della Regione.

A sostegno dei personale precario siciliano, oltre 20 mila persone, trar questi anche i precari del Comune di Mandanici presente a Palermo insieme al primo cittadino Armando Carpo, l´Assessore Peppe Carpo e il Presidente del Consiglio Comunale Anna Misiti.

Il primo cittadino mandanicese, Armando Carpo nel top della manifestazione, quando la protesta dei precari è diventata più accesa, viene nominato, insieme al Sindaco di Noto ed alcune sigle minoritarie Sindacali ha rappresentare i lavoratori precari nell´incontro con il governo Crocetta, visto che quello programmato alle ore 14.30 con le sigle CGIL CISL UIL CSA CUB UGL e dall´ANCI, non si svolto.

I veri lavoratori non ci stanno, ecco che entra in scena il Sindaco di Mandanici Armado Carpo, non è stato facile, alla fine l´incontro c´è stato, le parti si sono dati appuntamento per questa mattina Mercoledì 6 Luglio Palermo presso l´Assessorato Regionale alle Autonomie Locali; incontro convocato come da programma dall´Assessore Regionale Lantieri, occasione in cui il governo è chiamato ad illustrare i contenuti della proposta di legge che intende perseguire a soluzione del precariato enti locali.

Cosa è successo prima di tutto questo: Tutto procede bene, fino a piazza Indipendenza, alle 14.30 stabilito un incontro tra i sindacati e l´Anci da una parte e dall´altra il presidente Crocetta con gli assessori all´Economia e al Personale, Alessandro Baccei e Luisa Lantieri. Ma questo incontro non accadrà mai, le sigle CGIL CISL UIL CSA CUB UGL e dall´ANCI Sicilia a fine corteo, per la scelta fatta dopo gli interventi tenuti in piazza Indipendenza dai rispettivi segretari regionali e nazionali (in alcuni casi hanno avuto il sapore più di una sponsorizzazione della propria sigla che prendere posizione sulla problematica chiamati ad affrontare, se non in modo generale), di non tenere alcun incontro con il governo regionale presente a Palazzo d´Orleans (presente Presidente Crocetta e Assessori Baccei e Lantieri) e disponibile a tenere un confronto; optando, diversamente per uno sciogliete le righe e abbandonare la piazza e i lavoratori che più disorientati che mai portando via anche con essi anche microfoni e casse messi sul palco (tra la folla gira voce di un incontro segreto avvenuto il giorno prima per parlare di un´agenzia, sgomento e perplessità tra i precari, attimi surreali e di sconforto.

Ma inizia subito una protesta accesa, gruppi di precari con megafoni protestano principalmente contro i sindacati e l´Anci di fare solo passerella, infatti si organizzano e nominano rappresentanti VERI vicini ai lavoratori precari, vengono nominati i pochi sindaci rimasti tra cui il sindaco di Noto Corrado Bonfanti , il sindaco di Mandanici Armando Carpo e alcuni sindaci del movimento 5 stelle e anche le uniche sigle sindacali rimaste U.S.B. con Savoca Giovanni e M.G.L. e P.E.P.S. vengono nominati rappresentanti momentanei, ma il governo rifiuta i nuovi interlocutori, facendo salire la tensione con le forze dell´ordine in tenuta antisommossa, la calma si ristabilizza sino a quando si accetta l´incontro con una delegazione di lavoratori precari, che al di là delle sigle che rappresentavano ( MGL, PEPS e USB) hanno interloquito in maniera diretta e alla luce del sole sulla problematica senza tergiversare sulle cose da fare"