Sicilia: Trasporto ferroviario, serve Accordo di Programma Quadro tra Regione Sicilia e Rete Ferroviaria Italiana Spa.

03-05-2016 12:12 -

La paventata chiusura della linea ferroviaria Catania-Siracusa ha messo in evidenza una situazione assurda e strana, non tanto per la decisione di chiudere la linea ferroviaria nel periodo estivo ma dal fatto che né i territori interessati, nè la Regione Siciliana erano stati preventivamente informati dei lavori da realizzare e della relativa chiusura dal 12 giugno al 4 settembre 2016.

Riteniamo doveroso fare una distinzione dei ruoli tra i due gestori del Gruppo Ferrovie dello Stato: Rete Ferroviaria Italiana Spa e Trenitalia Spa.

Trenitalia ha il compito di gestire il trasporto ferroviario di persone in tutta la Regione,

Rete Ferroviaria Italiana (RFI Spa) ha il compito di gestire tutta l´infrastruttura ferroviaria (linee, stazioni, etc.).

Fatta questa premessa, è importante ricordare che la Regione Siciliana, il 25 giugno 2015, sottoscriveva con Trenitalia l´intesa per il trasporto ferroviario prima della firma definitiva del Contratto di Servizio Ponte 2015-2016 in data 30 dicembre 2015. In quest´occasione abbiamo fatto rilevare che nelle altre Regioni, prim´ancora dell´intesa con l´impresa ferroviaria di trasporto, hanno pensato bene di sottoscrivere un APQ (accordo di programma quadro) con il gestore dell´infrastruttura RFI Spa.

L´importanza di questo APQ (accordo di programma quadro), tra Regione Siciliana e RFI, è necessario e propedeutico rispetto al trasporto ferroviario perché impegnerebbe RFI, gestore della rete ferroviaria, a mettere nero su bianco i programmi di investimento e di adeguamento all´offerta della rete ferroviaria regionale attraverso:

1. il potenziamento infrastrutturale e tecnologico;

2. la risoluzione delle criticità, quali la rimozione dei passaggi a livello;

3. la qualità delle performance;

4. il mantenimento delle ferrovie minori, con l´obiettivo di aumento dell´utenza ricorrendo anche a politiche d´incentivazione ad uso turistico;

5. l´integrazione dell´utilizzo del mezzo ferroviario con le politiche per lo sviluppo della ciclabilità;

6. gli investimenti sulla rete in itinere, previsti e da prevedere.

Questo doveva e deve essere l´obiettivo principale della Regione se si vuole pianificare in modo serio e tangibile il miglioramento della rete ferroviaria esistente e di conseguenza il livello di qualità e quantità del servizio di trasporto ferroviario; tenuto conto che la sottoscrizione di questo APQ è a costo zero essendo un accordo di impegno istituzionale tra le parti.

Invitiamo ancora una volta l´assessore regionale ai trasporti Giovanni Pistorio e il dirigente generale del dipartimento trasporti Fulvio Bellomo a conseguire, nel più breve tempo possibile, questo APQ (accordo di programma quadro) con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) prima della definitiva firma del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario 2017-2026, garantendo con questo accordo gli ammodernamenti e gli investimenti su tutta la rete regionale per rendere il trasporto ferroviario isolano sempre più efficiente ed efficace.

Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer