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Lite tra vicini di casa finisce in rissa. Sette arresti a Milazzo.

27-02-2016 22:13 -

MILAZZO ··· Stava per trasformarsi in tragedia una mega rissa sviluppatasi ali´ interno di un condominio di via Regis, nei pressi del vecchio macello. 1 carabinieri del nucleo radiomobile agli ordini del maresciallo aiutante Rocco Fleres insieme ai colleghi della stazione della compagnia mamertina diretta dal capitano Antonio Ruotolo e agli agenti del locale Commissariato di polizia, hanno faticato non poco per sedare il pesante scontro tra le due distinte «fazioni».

Ad attirare l´attenzione di una pattuglia del nucleo radiomobile, in servizio al vicino mercato settimanale di Ponente, le forti urla di alcune donne che erano venute alle mani. Con l´intervento dei militari dell´Arma la situazione sembrava apparentemente essersi calmata. Improvvisamente, però, con il ritorno di altri «contendenti», che precedentemente si erano allontanati, sotto gli occhi dei carabinieri, si è scatenata una vera e propria rissa senza esclusione di colpi che ha visto coinvolti tré uomini e quattro donne.

Nonostante la presenza dei carabinieri i sette hanno continuato a offendersi e a colpirsi a vicenda, rendendo necessario l´intervento di una pattuglia del Commissariato di polizia e un´altra dei carabinieri della stazione di via Impallomeni. 11 capitano Antonio Ruotolo, in conferenza stampa ha spiegato che «solo grazie all´immediato intervento delle forze dell Ordine si riusciva a riportare finalmente la calma».

Sul posto interveniva anche un´ambulanza del servizio «118», in quanto, a seguito delle violente colluttazioni, tutti e sette, riportavano contusioni ed escoriazioni varie, più o meno gravi, con prognosi comprese tra i tré e gli otto giorni. Tutti e sette, appartenenti a due famiglie diverse che hanno costituito due avverse «fazioni», venivano tratti in arresto in flagranza per i reati di rissa e lesioni e, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona diretta dal procuratore Emanuele Crescenti, venivano ristretti presso le proprie residenze in regime di arresti domiciliari.

Gli arrestati sono: Saverio Buta, milazzese di 52 anni, disoccupato, già noto alle forze dell´ordine; Francesco Buta, milazzese, 30 anni, disoccupato, già noto alle forze dell´ordine; Grazia Mazza, barcellonese, 48 anni, casalinga, già nota alle forze dell´ordine; Tania Tindara Sottile, milazzese, 31 anni, disoccupata, già nota alle forze dell´ordine; Marika Sottile, 35 anni di San Filippo del Mela; Patrizia Vitale, milazzese, 58 anni, operaia, già nota alle forze dell´ordine e Aldo Vitale, milazzese, 55 anni.

Secondo gli inquirenti «a provocare la megarissa e l´acceso dissidio sarebbero stati dei precedenti dissapori legati a questioni legali e giudiziarie, che vedrebbero alcuni componenti delle due famiglie già contrapposti in Tribunale». La maggior parte dei contendenti sono di fatto vicini di casa e abitano tutti in via Régis, strada che è diventata, ieri mattina, teatro di questa rissa senza esclusioni di colpi e dove le donne hanno avuto un ruolo attivo e determinante, dimostrando particolare violenza e irrefrenabile ira.

Basti pensare che una di loro, nel corso delle colluttazioni, ha afferrato un mattone d´argilla e si stava accingendo a colpire un´altra contendente. Solo il pronto intervento di uno dei militari ha evitato che la rissa finisse in tragedia.Una donna, nel corso della violenta colluttazione, ha afferrato un mattone d´argilla e si stava accingendo a colpire un´altra contendente. L´intervento di un carabiniere ha evitato il peggio.

Di Angelo Laquidara - Giornale di Sicilia.