TAORMINA: Incontro Europeo per il Project VoicEU, come superare l´Euroscetticismo.

22-06-2017 22:09 -

Ha preso il via il Project VoicEU a Taormina, già sede mondiale del vertice dei Capi del G7, per il secondo appuntamento della conferenza europea nell´ambito del Programma "Europe for citizens".

Il primo incontro di levatura europea si è svolta presso Santiago de Compostela, in Spagna, nello scorso mese di marzo.

Continua, quindi, il dialogo tra le delegazioni europee che rientrano nel programma di valutazione 2014/2020 nell´individuare le motivazioni e relative soluzioni al fenomeno, sempre più diffuso, dell´ "euroscetticismo".

Il programma, ricco di seminari e workshop, vede impegnati al progetto "VoicEu" sedici soggetti partner, in rappresentanza di Italia, Spagna, Romania, Portogallo, Slovacchia, Macedonia, Lituania, Lettonia, Ungheria, Serbia, Francia, Grecia, Estonia, Bulgaria e Croazia fino al 25 giugno prossimo nella località siciliana.

I lavori, con un leggero ritardo, sono stati ufficialmente aperti con i saluti delle autorità cittadine, il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio D´Aveni e l´Assessore Salvatore Cilona presso l´aula consiliare di Palazzo dei Giurati, sede comunale della città del Centauro.

L´incontro è stato moderato dal giornalista Gianluca Santisi e tradotto dalla dott.sa Emanuela Nastasi, in lingua inglese, per i numerosi partecipanti.

La conferenza europea, che vuole sottolineare gli aspetti che portano ad una maggiore diffusione di sentimenti antieuropeisti, cercando di trovare le soluzioni migliori per contrastare tale fenomeno a tutela e sviluppo dell´idea di Comunità Europea unica, non solo monetaria, che ci siamo dati sul finire della seconda guerra mondiale.

Taormina, grazie al lavoro e alla sinergia degli organizzatori, quali Tino Celisi e Beatrice Briguglio, in qualità di European Project Manager e i numerosi partnership dell´evento (per l´Italia, il Centro Studi di Cultura Europea) sarà cornice delle future soluzioni in contrasto a questo fenomeno di disaffezione verso l´UE e protagonista della firma del "Patto di Fratellanza" che si apporrà domani, sempre a Palazzo dei Giurati.

L´incontro di questa mattina è stato ripreso e mandato in diretta streaming sul sito istituzionale del Comune di Taormina e per tutta la durata della conferenza, la città è stata ancora per una volta raggiungibile dovunque durante lo svolgersi di un importante appuntamento.

Dopo i saluti istituzionali hanno preso la parola le delegazioni che, secondo programma odierno, avrebbero esaminato la situazione e posto in rilievo le mancanze e le possibilità d´intervento per una migliore Europa, partendo dalle nostre comunità, seppur piccole.

Per la Romania ha presentato le sue analisi Ana Vorovenci.
Ha fatto seguito il Portogallo con l´intervento di Cristina Pazos che ha preceduto lo slovacco Sandor Papp.

A seguire ha preso la parola la Macedonia con Robert Donev.
Anche la Francia ha portato il proprio contributo con Chantal Rodriguez Giner
I lavori si sono andati a concludere con gli interventi di Rita Merca della Latvia e Andreja Bogdan della Croazia.

A conclusione degli importanti interventi duranti i quali si è posto l´accento sulle necessità che oggi la Comunità Europea è costretta a misurarsi sono bisogni materiali, sociali e psicologici.

Per sviluppare il senso di appartenenza a questa grande comunità e farci sentire, orgogliosamente, europei, tutti noi necessitiamo di educazione civica e migliore comunicazione, non solo tra le diverse nazionalità, unite sotto un´unica Bandiera, ma anche nei nostri singoli Paesi.

Una migliore e tempestiva comunicazione giornalistica, di qualità, che non prediliga solamente la mera cronaca di quanto si verifica all´interno dei confini nazionali e comunitari.

La Comunità Europea, scossa oggi dal fenomeno della crisi economica da una parte e dal terrorismo dall´altra, deve ritrovarsi unita per superare i numerosi sentimenti antieuropeisti.

Serve quindi una corretta formazione a essere Europa, necessitiamo di cooperare maggiormente tra gli Stati Membri, non solo in termini di sicurezza, dobbiamo capire cosa porta alla separazione o ai tentativi per alcuni Stati, si veda l´esempio recente della Gran Bretagna, il caso Brexit, per cui si rende necessario la creazione di un Osservatorio indipendente qualificato e infine porre l´accento sui capi saldi individuati su ´sicurezza, rispetto e giustizia´.


Le conclusioni sono spettate al Sindaco Eligio Giardina e all´assessore Pina Raneri.

Domani mattina, a partire dalle ore 10:00, verrà siglato il "Patto di Fratellanza" tra tutti i soggetti partner.
La cerimonia sarà moderata dalla progettista europea Beatrice Briguglio.

I lavori del terzo e ultimo giorno si svolgeranno nel pomeriggio di sabato, con inizio alle 15.30.

In agenda il workshop "Europe of the rules and the Europe of the people?".

I lavori saranno introdotti dall´assessore Salvo Cilona, mentre la chiusura della sessione toccherà all´assessore Gaetano Carella.

Chiusa la prima giornata di seminario, le delegazioni hanno avuto modo di visitare la località che li ospita e degustato la qualità della ristorazione di Taormina.

Dopo la tappa italiana, il Progetto "VoicEu" proseguirà con altre tre conferenze europee che avranno luogo nella seconda metà dell´anno a Sofia (Bulgaria), Tallin (Estonia) e Budapest (Ungheria).




Fonte: Rosa Anna Salsa