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Taormina, operazione G7 stanziati 15 milioni: Via ai lavori per l´ospedale, subito dopo il piano di arredo urbano con piante e fiori.

23-01-2017 18:33 - TAORMINA
Taormina - Nessuna cattedrale nel deserto, solo le opere necessarie che saremo in grado di realizzare in tempo». Il commissario del governo per il G7, il prefetto Riccardo Carpino, è alle prese con la progettazione dei lavori che dovranno partire nelle prossime settimane per consentire a Taormina di trovarsi pronta al vertice di maggio. Si parte a febbraio con il pronto soccorso da ristrutturare. Poi un piano di arredo urbano, che contempla lunghe file di piante e fiori.

«Nessuna cattedrale nel deserto, rispetto delle regole e utilizzo parsimonioso delle deroghe, giusto quelle che sono necessarie per affrontare la corsa contro il tempo che ci aspetta». Tra una riunione e l´altra, sul tavolo i progetti delle opere che vanno necessariamente adeguate per ospitare gli eventi del G7 in programma a maggio a Taormina, il prefetto Riccardo Carpino, nominato da meno di un mese commissario governativo per il vertice.raffredda subito gli entusiasmi di quanti sperano di riuscire ad inserire questa o quell´altra opera nel lotto di quelle da realizzare con i fondi stanziati dal governo.

Ma il G7, per intenderci, non saranno le Olimpiadi per Taormina. Il prefetto Carpino non è uomo di molte parole ma una cosa vuole dirla subito per chiarire la sua filosofia di lavoro. «Il tempo è pochissimo e stiamo partendo ora. Si farà solo quello che potrà essere realmente pronto e utilizzabile entro la data dell´evento, cioè il 26 maggio. Non c´è spazio per alcuna opera da completare successivamente».

L´elenco delle opere sembra tutt ´altro che definito e di partenza imminente di cantieri non se nè parla ancora. «Io lavoro su progetti, nella maggior parte dei casi datati, che vanno aggiornati. Il codice degli appalti richiede una progettazione esecutiva ed è a quella che in questi giorni stiamo lavorando senza sosta. Solo dopo passeremo alla definizione delle opere fattibili e necessarie, agli appalti e alla partenza dei cantieri».

Il palazzo dei congressi, dove si svolgerà parte dei lavori delle delegazioni, e le due elipiste, ognuna con più piazzole, individuate per l´atterraggio degli elicotteri che porteranno su a Taormina i leader del mondo, sono naturalmente tra le priorità. Così come il rifacimento del manto autostradale della Catania-Messina fino allo svincolo di Taormina e di tutte le strade di quella che è già stata individuata come la "zona rossa", nel cuore della cittadina, dove potranno accedere solo gli addetti ai lavori muniti di apposito pass e dopo essere passati da un check point munito di metal detector.

Quindici milioni di euro i fondi messi a disposizione dal governo, una parte dei quali sarà spesa anche per l´abbellimento della città. La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, che qualche giorno fa ha ricevuto a Palazzo Chigi il sindaco Eligio Giardina preannunciando una sua visita a Taormina alla fine del mese, sembra tenere molto anche all´estetica della città e ha chiesto la realizzazione di una sorta di piano di arredo urbano con tanto di piante e fiori in un´area molto ampia che andrà dalla strada di accesso a Taormina sin dall´uscita del casello autostradale, alle strade del centro storico, da Corso Umberto a via Pirandello fino alla strada che porta al Teatro Greco che il pomeriggio del 26 maggio ospiterà un grande concerto per le delegazioni.

I primi lavori a partire, il primo febbraio, saranno quelli di ristrutturazione del pronto soccorso dell´ospedale San Vincenzo già finanziati con 200 mila euro dall´Asp che nei prossimi giorni metterà a punto anche un report sull´adeguamento di tutti i repar ti per le eventuali necessità sanitarie di delegazioni e forze dell´ordine che si aggiungeranno ai taorminesi. In dirittura d´arrivo il maxiappalto da 25 milioni di euro bandito dalla Consip per l ´affidamento dei servizi di progettazione e di allestimento della manifestazioni: 21 le società ammesse alla fase finale della gara. Tra le necessità urgenti gli eliporti e le strade La sottosegretaria Boschi insiste per piante e fiori.

Fonte: Repubblica di Palermo di Alessandra Ziniti.
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