Con specifico decreto riapre dopo quatto anni l´ufficio di pace di Alì Terme.
15-06-2016 23:02 - UNIONE DEI COMUNI
Saranno cinque gli Uffici del Giudice di Pace ripristinati in Sicilia dopo la soppressione del 2012 fra questi c´è Alì Terme per la riviera jonica messinese e Rometta per la fascia tirrenica.
Complessivamente saranno riaperti 53 Uffici in tutto il territorio nazionale secondo una nuova ridistribuzione che ha variato il contenuto del decreto legislativo n.156 del settembre 2012.In base all´art.3 dello stesso decreto é stata infatti richiesta la nuova riapertura a condizioni che gli Enti locali si facessero carico di tutti gli oneri amministrativi ad esclusione di quelli del magistrato.
ll Ministro della Giustizia Andrea Orlando, lo scorso 17 Maggio, ha firmato il Decreto per il ripristino dell´Ufficio del Giudice di Pace di Alì Terme accogliendo così la richiesta di riapertura presentata il 30 luglio 2015 dall´Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Infatti, in base a quanto previsto dal Ministero, è stato possibile richiedere il mantenimento degli Uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e del personale.
L´allora Presidente dell´´Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Domenico Santi Prestipino, per la gestione in forma associata dell´Ufficio del Giudice di Pace di Alì Terme e l´accorpamento della sede di Santa Teresa di Riva, altre ai comuni aderenti l´Unione stessa, ha coinvolto anche i Comuni di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Alì, Alì Terme, Scaletta Zanclea e Itala.
L´attuale Presidente dell´Unione, Avv. Fabio Pasquale Di Cara, ha dichiarato: "Un risultato merito dell´impegno dell´Unione, che ha coordinato questa iniziativa anche tra lo scetticismo di molti. Questo è un esempio di cosa sia una unione sovracomunale: non dimentichiamo che l´Unione si farà carico dei costi per buona parte. Merito anche del mio predecessore Domenico Prestipino che si è speso in prima persona per raggiungere l´obiettivo."
Complessivamente saranno riaperti 53 Uffici in tutto il territorio nazionale secondo una nuova ridistribuzione che ha variato il contenuto del decreto legislativo n.156 del settembre 2012.In base all´art.3 dello stesso decreto é stata infatti richiesta la nuova riapertura a condizioni che gli Enti locali si facessero carico di tutti gli oneri amministrativi ad esclusione di quelli del magistrato.
ll Ministro della Giustizia Andrea Orlando, lo scorso 17 Maggio, ha firmato il Decreto per il ripristino dell´Ufficio del Giudice di Pace di Alì Terme accogliendo così la richiesta di riapertura presentata il 30 luglio 2015 dall´Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Infatti, in base a quanto previsto dal Ministero, è stato possibile richiedere il mantenimento degli Uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e del personale.
L´allora Presidente dell´´Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Domenico Santi Prestipino, per la gestione in forma associata dell´Ufficio del Giudice di Pace di Alì Terme e l´accorpamento della sede di Santa Teresa di Riva, altre ai comuni aderenti l´Unione stessa, ha coinvolto anche i Comuni di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Alì, Alì Terme, Scaletta Zanclea e Itala.
L´attuale Presidente dell´Unione, Avv. Fabio Pasquale Di Cara, ha dichiarato: "Un risultato merito dell´impegno dell´Unione, che ha coordinato questa iniziativa anche tra lo scetticismo di molti. Questo è un esempio di cosa sia una unione sovracomunale: non dimentichiamo che l´Unione si farà carico dei costi per buona parte. Merito anche del mio predecessore Domenico Prestipino che si è speso in prima persona per raggiungere l´obiettivo."
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